Non so se ti hanno già risposto ma il ministro dei trasporti oggi ha detto che moduleranno il trasporto pubblico sulle esigenze di chi DEVE muoversi e non di chi Vuole muoversi. Visto che si parlava di lungimiranza degli amministratori cosa succederà secondo voi? Io al lavoro vado in bici e come seconda scelta in auto. Su un mezzo pubblico non ci salgo neanche pagato.comunque è allucinante dopo tanti discorsi da parte delle autorità , non fare in modo che la povera gente costretta a lavorare debba ammassarsi in un mezzo pubblico.
terzo mondo . nazione che se la suona e canta ma che sarà la prima per numero di morti .
davanti a questi fatti capisco quelli che si innervosiscono con chi si innnervosisce coi ciclisti. non c'è il senso delle proporzioni
In senso restrittivo sì, se Bonaccini avesse scritto "fate un po' come caxxo vi pare" non sarebbe stato tanto regolarela mia domanda, da completo ignorante è:
ma un provvedimento di un presidente della regione, puo' andare contro/modificare un decreto emanato dal presidente del consiglio?
Ci ho pensato anch'io e a dire la verità fossi in chi è obbligato ad andare a lavoro in questa situazione prediligerei di gran lunga il mezzo privato ovviamente adatto al tipo di percorso.. ma non è sempre fattibile i casi possono essere svariati come per esempio chi abita in periferia e deve andare in centro avrebbe non pochi problemi sia che usi un mezzo motorizzato sia che si cucchi 20-25 km in bici.. avrebbe problema di parcheggio per l'auto o non saper dove posizionare la bici intanto che è al lavoro.Certo che sì. Pensi che sia così impossibile avere una bicicletta? Una automobile, per nucleo familiare? Dove siamo in Pakistan? Parliamo di Milano non di Islamabad.
Si faranno due sacrifici, ci si alzerà mezz'ora prima , ma il modo (ed il mezzo PRIVATO) lo si trova, fidati.
Dai su.
Ho qualche dubbio (dubbio, non certezza) che possano farlo anche in senso restrittivo, se non motivando la modifica con ragioni specifiche. Spiego: puoi anche dire, in questo parco pubblico non si fa sport perché non consente le distanze, ma dire nella mia regione non si fa sport e basta, non sono così convinto che sia legittimo.In senso restrittivo sì, se Bonaccini avesse scritto "fate un po' come caxxo vi pare" non sarebbe stato tanto regolare
Ecco sono questi i problemi da risolvere. Le urgenze da regolare con ordinanze o decreti.... priorità.....avrebbe problema di parcheggio per l'auto o non saper dove posizionare la bici intanto che è al lavoro.
Non è sempice ma si potrebbe sicuro migliorare quella che è la mobilità almeno per il momento.
Ma lui non ha detto che non puoi fare sport, lo puoi fare nei pressi della tua abitazione. Non so se partirà la diatriba per quantificare i pressi, io ho un pezzettino di terra e continuerò lì, mi dispiace per chi ci rimette di più.Ho qualche dubbio (dubbio, non certezza) che possano farlo anche in senso restrittivo, se non motivando la modifica con ragioni specifiche. Spiego: puoi anche dire, in questo parco pubblico non si fa sport perché non consente le distanze, ma dire nella mia regione non si fa sport e basta, non sono così convinto che sia legittimo.
A Roma è stato fatto. ZTL aperta e parcheggi sulle strisce blu gratuite.Ecco sono questi i problemi da risolvere. Le urgenze da regolare con ordinanze o decreti.... priorità.....
Ma in quali numeri, nessuno avrebbe potuto prevedere che la Lombardia fosse così duramente interessata dal virus.Secondo i dati del Ministero della Salute (consultabili sul web) l’anno 2017 mostra questo: i ventilatori polmonari erano 1 ogni 4.130 abitanti in Lombardia; 1 ogni 2.500 in Emilia-Romagna; 1 ogni 2.250 abitanti in Toscana, e 1 ogni 2.550 abitanti in Veneto. Il rischio di collasso del sistema è già contenuto in questi numeri.
Sarebbe da spiegarglielo al Presidente della regione Emilia Romagna.Che poi, a forza di chiudere parchi e limitare sempre più gli spazi, ci credo che ci ritroviamo tutti spiccicati uno all'altro anche se siamo pochi.
Come il fatto di ridurre le corse dei tram: dovrebbero triplicarle, non dimezzarle.
Se tutti quelli che abitano nel mio quartiere escono e non possono muoversi dal circondario siamo punto e a capo.
Infatti non devono uscire. Punto.Che poi, a forza di chiudere parchi e limitare sempre più gli spazi, ci credo che ci ritroviamo tutti spiccicati uno all'altro anche se siamo pochi.
Come il fatto di ridurre le corse dei tram: dovrebbero triplicarle, non dimezzarle.
Se tutti quelli che abitano nel mio quartiere escono e non possono muoversi dal circondario siamo punto e a capo.
oppure non appendetela, e piantatela di litigareMa falla finita! E rilassatevi. Porco di un giuda che c'è gente che muore e pensate alla bicicletta. Appendetela al chiodo e piantatela di litigare.
Al lavoro ci andranno volando :-)Infatti non devono uscire. Punto.
vuoi creare terrore vero e svegliare la gente? mandi foto e filmati di gente "giovane" in terapia intensiva senza parole
Ma nel tuo giardino ci puoi stare, non interpretiamo troppo alla lettera "io resto a casa". Non c'è bisogno di fingere di tagliare l'erbaper sdrammatizzare un po'.....
vorrà dire ceh creerò il kom della palazzina, o della via (che essendo chiusa potrebbe essere utilizata come pista di atletica, ma esendo lunga 300 mt, sarà in prossimità delle mia abitazione?!?!?!)
intanto il vicino, e non scherzo, ha impiegato 3 giorni per tagliare il prato. un pezzetto per giorno. prima, in una mezzoretta aveva già che fatto
non è semplice.Seee, marameo.
Fosse cosi semplice tutti smetterebbero di fumare , di bere, di scopare senza protezioni, di buttarsi con le ali nei dirupi,i andare in moto , in bici etc...
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