Certo, se è ha crono (in linea o cronoscalata) è gara vera. Ci son stati molti finali thrilling negli anni scorsi. È una scelta di chi disegna quella gara, da molti anni ormai il TdF si chiude con la passerella a Parigi, ma storica resta la crono in cui Lemond si prende il Tour da Fignon per 8 secondi.
Con la tappa finale "passerella", diciamo che si ha una tappa "di lotta per la generale" in meno, cambia solo questo.
Spero di essere stato esaustivo e che tu non stia trollando...
Quindi l'ultima tappa viene quasi sempre corsa come una "passerella" in cui i corridori in vetta alla classifica arrivano appaiati, anche se teoricamente potrebbero ancora giocarsela, mentre se è a cronometro possono ancora ribaltare la classifica?
nel ottobre 202o Geoghan Hart ha vinto il giro all'ultima tappa nella cronometro di Milano battendo Hindley, non scomodiamo sempre il tour.... in teoria ieri Thomas poteva eccome vincere il giro se avesse provato ed ottenuto il distacco necessario, semplicemente era difficile e non ci hanno nemmeno provato... (io al posto del ds della ineos ci avrei provato, cavolo se ci avrei provato.... 14 secondi erano, mica 2 minuti...).
ps giro finito e già un po' manca... io non l'ho trovato così noioso (non più del tour e della vuelta...), secondo me non è stato disegnato benissimo (ma già lo avevo immaginato quando avevo visto il percorso), non tanto per lo spettacolo delle fughe (Gee , Demarchi, Healey valgono come VDP, WVA al tour, solo che loro sono loro e sembra che siano fenomeni, ma a livello di "tattica" fanno la stessa cosa - a parte WVA, ma lui è un FENOMENO a sè....) ma per i distacchi: se fai qualche arrivo in più in salita nelle prime 2 settimane un po' di distacco lo fai, ma non su arrivi stile 3 cime - basta anche una salita nel finale come quella di Siena alle strade bianche... 5 secondi oggi, 10 domani, 15 dopodomani ed in tre tappe hai fatto divertire il pubblico nessuno dei big si danna per 40 secondi di distacco ed alla terza settimana ci arrivi con molta più garra... faccio l'esempio della tappa di Rivoli (già scritto qui): se anzichè finire in piano su corso Francia finisci al piazzale del castello usando una delle strade in salita per raggiungerlo non fai i minuti di distacco, ma i secondi per farci divertire sì (stile Roglic nell'unica tappa dove ha attaccato).