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Testo: <blockquote data-quote="Darius" data-source="post: 7407085" data-attributes="member: 3105">Il più grosso rischio dell'ernia inguinale è la recidiva, che è un bel guaio perché diventa un intervento complesso e che non sempre riesce bene, poi dipende da chi ti opera e che tecnica ti applicheranno, a cielo aperto oppure laparoscopica, la prima ha tempi di guarigione più lunghi, in ogni caso per evitare complicazioni e recidive bisogna stare calmi e attendere il tempo giusto prima di rimettersi in moto.Io l'ho fatta a gennaio 2022, con tecnica a cielo aperto, e ci ho messo quattro mesi prima di ricominciare a pedalare decentemente, diciamo che per almeno un mese devi stare fermo con la bici, il chirurgo mi ha consentito il nuoto dopo 15gg, dopo un mesetto si può riprendere la bici con calma, senza forzare, adottando come soglia la comparsa di doloretti locali.Se ti operi ad ottobre potrai riprendere a pedalare senza forzare a novembre, andando in progressione a marzo potresti tornare a gareggiare, tuttavia è sempre una questione individuale, in base al decorso sarai tu a capire quando è venuto il momento di riprendere.</blockquote>

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