Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Spazio Forum
Archivio
Vecchi articoli
Doping: chi vuol parlare?
Testo
<blockquote data-quote="bdiegoz" data-source="post: 4343428" data-attributes="member: 7073"><p>Sky is the limit? Ma io ricordo della Us postal di Armstrong; così pure della Banesto di Indurain, della Mapei di Bettini, della Telekom di Indurain, della Mercatone Uno di Pantani. Tutte squadre leader nella loro epoca.</p><p> </p><p>Per il resto resto fermo nella mia posizione, e ritengo la tua proposta pericolosa, perchè rischia di aggravare il problema al posto di alleviarlo: chi ti dice che il corridore bdiegoz preso dalla smania di vincere con la sua bci viola fluo non chieda al suo medico sportivo di dargli qualcosa di più e di meglio rispetto a quanto concordato? E il medico sportivo (pagato da una squadra che ha come oggetto sociale il vincere le gare per ottenere visibilità e guadagno) dovrebbe opporsi ad un ab-uso a partire da che basi? Chi controlla colui che dovrebbe controllarsi? L'istinto di sopravvivenza, il buon senso, quando nell'altra discussione fior di amatori dichiarano di prendere medicinali pur di fare le granfondo da ammalati? Maddai. A questo punto tira la conseguenza, proposta di liberalizzazione totale e chi si è visto si è visto.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bdiegoz, post: 4343428, member: 7073"] Sky is the limit? Ma io ricordo della Us postal di Armstrong; così pure della Banesto di Indurain, della Mapei di Bettini, della Telekom di Indurain, della Mercatone Uno di Pantani. Tutte squadre leader nella loro epoca. Per il resto resto fermo nella mia posizione, e ritengo la tua proposta pericolosa, perchè rischia di aggravare il problema al posto di alleviarlo: chi ti dice che il corridore bdiegoz preso dalla smania di vincere con la sua bci viola fluo non chieda al suo medico sportivo di dargli qualcosa di più e di meglio rispetto a quanto concordato? E il medico sportivo (pagato da una squadra che ha come oggetto sociale il vincere le gare per ottenere visibilità e guadagno) dovrebbe opporsi ad un ab-uso a partire da che basi? Chi controlla colui che dovrebbe controllarsi? L'istinto di sopravvivenza, il buon senso, quando nell'altra discussione fior di amatori dichiarano di prendere medicinali pur di fare le granfondo da ammalati? Maddai. A questo punto tira la conseguenza, proposta di liberalizzazione totale e chi si è visto si è visto. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Spazio Forum
Archivio
Vecchi articoli
Doping: chi vuol parlare?
Alto
Basso