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Doping: chi vuol parlare?
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<blockquote data-quote="CONTERALLY" data-source="post: 4345395" data-attributes="member: 41803"><p>Un ambiente semplice con valori antichi che con la costanza e la fatica vuole conquistare gloria e denaro. Il traguardo è difficile e così un giorno si cede e si fa doping. Ci si avvelena con "medicine" che aumentano la potenza e non si può credere facciano troppo male, ma lo fanno e poi arrivano le indagini, i processi, le condanne del tribunale e del pubblico. Anni di fatica e di successi di colpo si trasformano in un macigno che stritola tutto. Affetti, affari, popolarità. Da divo del bene, della salute, del successo a traditore, corrotto, malvivente. La pressione d colpo avvolge l'atleta che un pò alla volta, colpo su colpo, cade, come un vecchio albero malato, come un contadino che dopo anni di lavoro nel suo podere, per la troppa confidenza, trova nel campo della vita, la tragedia della morte. <a href="https://www.google.it/search?q=moroto+schiacciato+dal+trattore&oq=moroto+schiacciato+dal+trattore&aqs=chrome.0.69i57j0.12417j0&sourceid=chrome&ie=UTF-8#bav=on.2,or.r_cp.r_qf.&fp=d5ce2b022c210515&q=morto+schiacciato+dal+trattore+&safe=off" target="_blank">Morto schiacciato dal trattore</a> e la angosciante e lacerante definizione che senza alternativa ne pietà, pubblica le sorti funebri di chi in un ambiente di valori vicini alla tradizione del ciclismo, ci ripete troppo frequentemente, che quello sguardo semplice ed antico spesso non basta. La stampa ha dato molto clamore agli atleti più affermati, ma nel ciclismo sono centinaia le vittime del doping. Bisogna ricordarselo e darsi il doping della salute, il training autogeno che vi impone il rispetto delle regole, per costruire una carriera sportiva sicura che non vi tradisca, come un trattore.</p><p></p><p><img src="http://www.irpinia24.it/wp/wp-content/uploads/2013/04/trattore-carabinieri.jpg" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CONTERALLY, post: 4345395, member: 41803"] Un ambiente semplice con valori antichi che con la costanza e la fatica vuole conquistare gloria e denaro. Il traguardo è difficile e così un giorno si cede e si fa doping. Ci si avvelena con "medicine" che aumentano la potenza e non si può credere facciano troppo male, ma lo fanno e poi arrivano le indagini, i processi, le condanne del tribunale e del pubblico. Anni di fatica e di successi di colpo si trasformano in un macigno che stritola tutto. Affetti, affari, popolarità. Da divo del bene, della salute, del successo a traditore, corrotto, malvivente. La pressione d colpo avvolge l'atleta che un pò alla volta, colpo su colpo, cade, come un vecchio albero malato, come un contadino che dopo anni di lavoro nel suo podere, per la troppa confidenza, trova nel campo della vita, la tragedia della morte. [URL="https://www.google.it/search?q=moroto+schiacciato+dal+trattore&oq=moroto+schiacciato+dal+trattore&aqs=chrome.0.69i57j0.12417j0&sourceid=chrome&ie=UTF-8#bav=on.2,or.r_cp.r_qf.&fp=d5ce2b022c210515&q=morto+schiacciato+dal+trattore+&safe=off"]Morto schiacciato dal trattore[/URL] e la angosciante e lacerante definizione che senza alternativa ne pietà, pubblica le sorti funebri di chi in un ambiente di valori vicini alla tradizione del ciclismo, ci ripete troppo frequentemente, che quello sguardo semplice ed antico spesso non basta. La stampa ha dato molto clamore agli atleti più affermati, ma nel ciclismo sono centinaia le vittime del doping. Bisogna ricordarselo e darsi il doping della salute, il training autogeno che vi impone il rispetto delle regole, per costruire una carriera sportiva sicura che non vi tradisca, come un trattore. [IMG]http://www.irpinia24.it/wp/wp-content/uploads/2013/04/trattore-carabinieri.jpg[/IMG] [/QUOTE]
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