Visto che è abbastanza strano percepire una cosa del genere, oltre a una possibile differenza di cadenza che sarebbe la motivazione più ovvia mi viene in mente un'altra cosa. Non è che in erg mode tendi a far calare la cadenza spesso, essendo magari portato di tuo a pedalare duro (anche solo di 4/5 RPM) costringendoti ogni volta a rilanciare? In un caso del genere saresti costretto ogni volta ad aumentare la potenza impressa di quei 20/30W per riportarti alla cadenza corretta, e prima che il rullo alleggerisca nuovamente passano quei 1/2/3 secondi in cui fai uno sforzo sì breve, ma sicuramente significativo se sei già in Z4, anche se non giustificherebbe una differenza come quella che dici di percepire. Per farti un esempio pratico fare un esercizio dove si mantiene una z4 costante , ma ogni minuto si passa da 60 a 100 pedalate e viceversa è nettamente più pesante rispetto al mantenere per lo stesso tempo la stessa potenza a cadenza fissa, ovviamente non oltre le 100 RPM, soprattutto se il tuo rullo, come il mio, non è proprio una scheggia nell'adattare, perchè lo sforzo oltre la Z4 che fai che fai per passare da 60 a 100 RPM non sarà mai bilanciato dal "risparmio" dato dal passaggio inverso
Possibile anche questo, effettivamente usando rapporti molti diversi quindi costringendo il rullo a indurire o alleggerire molto rispetto a quello che potrebbe essere un giusto compromesso anch'io ho notato rilevazioni un pò sballate sul mio
Elite Suito che inizia a sballare soprattutto il calcolo della cadenza, e poi adatta di conseguenza andando un pò a strappi, il che avrebbe un effetto simile a quello che ho provato a spiegare nel post precedente, costringendo il ciclista a continui rilanci nel momento in cui il dato della cadenza sballa, fermo restando che una problematica del genere secondo me influirebbe più su una fatica percepita soprattutto a livello muscolare, più che a variazioni ampie come sono state descritte nella frequenza cardiaca