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<blockquote data-quote="green dolphin" data-source="post: 6470272" data-attributes="member: 7692"><p>Sei in una età che ci sta che esageri, e non solo con la bici. Ci sono passati tanti. Poi passa, arriva sempre qualcosa che ti illumina ed è come se ti vedessi dal di fuori e pensi: ma quello sono io, ma che cosa sto facendo?!? </p><p>Mio cognato ad esempio l'ennesimo giorno che non aveva voglia di uscire ma doveva allenarsi, quel giorno uscì addirittura senza casco. Ma non aveva calcolato la macchina che non avrebbe rispettato lo stop. Quello che c'è stato dopo te lo lascio immaginare: trauma cranico, taglio in testa che pareva Frankestein, rotula distrutta, vertebre rotte, costole rotte...ha rischiato di rimanere su di una sedia a rotelle. Da quel momento è cambiato tutto. Tu un incidente l'hai già avuto, non è detto che ti ricapiti, ma non sottovalutare i segnali che ti stanno mandando il tuo corpo e la tua testa. Tanto per quanto ti alleni ci sarà sempre qualcuno (e di solito non sono pochi) che va più forte di te. Inutile esagerare, fare tanto non vuol dire fare per forza meglio. È la sindrome del ciclista: sopperire ad una capacità discreta aumentando il volume. È un boomerang che prima o poi ti si ritorce contro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="green dolphin, post: 6470272, member: 7692"] Sei in una età che ci sta che esageri, e non solo con la bici. Ci sono passati tanti. Poi passa, arriva sempre qualcosa che ti illumina ed è come se ti vedessi dal di fuori e pensi: ma quello sono io, ma che cosa sto facendo?!? Mio cognato ad esempio l'ennesimo giorno che non aveva voglia di uscire ma doveva allenarsi, quel giorno uscì addirittura senza casco. Ma non aveva calcolato la macchina che non avrebbe rispettato lo stop. Quello che c'è stato dopo te lo lascio immaginare: trauma cranico, taglio in testa che pareva Frankestein, rotula distrutta, vertebre rotte, costole rotte...ha rischiato di rimanere su di una sedia a rotelle. Da quel momento è cambiato tutto. Tu un incidente l'hai già avuto, non è detto che ti ricapiti, ma non sottovalutare i segnali che ti stanno mandando il tuo corpo e la tua testa. Tanto per quanto ti alleni ci sarà sempre qualcuno (e di solito non sono pochi) che va più forte di te. Inutile esagerare, fare tanto non vuol dire fare per forza meglio. È la sindrome del ciclista: sopperire ad una capacità discreta aumentando il volume. È un boomerang che prima o poi ti si ritorce contro. [/QUOTE]
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