E i francesi ci rispettano, che le p...

cardiotonico

Pedivella
26 Agosto 2008
300
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Milano
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Bici
con sole, pioggia e talora grandine
Almeno una volta ognuno di noi, girovagando tra negozi vari... e gira e parcheggia... e telefona... e faxa.... e aspetta.... avrà pensato: "però, certo che sarebbe bello avere una specie di supermarket della bici... una roba tipo Decath ma con tutte le marche, dalla city bike da 300 € alla top road bike da 5 mila e passa, dalle americane alle italiane.... alle spagnole.... che uno va, e tac, migliaia di articoli di tutte le marche sott'occhio... scegli e paghi!
I francesi ci hanno già pensato! In queste settimane di inattività forzata per caduta bici e conseguente frattura, lo smanettamento internettiano mi ha fatto conoscere il sito di una catena di negozi diffusi in tutta la Francia, con quello a noi più vicino a Nizza, ove vengono trattate diverse marche blasonate. Oddio, non mi è parso di vedere prezzi stracciati, però quantomeno potrebbe servire per un idea precisa dei prezzi al dettaglio.
Perchè da noi non potrebbe attecchire? Secondo me, nel luogo dove vivo, sarebbe vincente, se non altro a calmierare i prezzi al ribasso... vi pare?

http://www.culturevelo.com/
 

t1dcharly

Apprendista Scalatore
19 Maggio 2008
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Torino - Treviso - Sappada
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Bici
Bianchi Via Nirone, Campagnolo Veloce 10V, cerchi carbonio 50mm
sarebbe bello per avere confronti in diretta nello stesso negozio, ma penso che siano megli "piccoli" negozi e rivenditori separati dove secondo me potresti trovare più "specializzazione" del rivenditore sul singolo marchio e più attenzione sempre da parte del rivenditore rispetto a un grande magazzino...
 

lupo solitario

Ammiraglia
3 Febbraio 2008
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Bici
Quelle che testo.
Almeno una volta ognuno di noi, girovagando tra negozi vari... e gira e parcheggia... e telefona... e faxa.... e aspetta.... avrà pensato: "però, certo che sarebbe bello avere una specie di supermarket della bici... una roba tipo Decath ma con tutte le marche, dalla city bike da 300 € alla top road bike da 5 mila e passa, dalle americane alle italiane.... alle spagnole.... che uno va, e tac, migliaia di articoli di tutte le marche sott'occhio... scegli e paghi!
I francesi ci hanno già pensato! In queste settimane di inattività forzata per caduta bici e conseguente frattura, lo smanettamento internettiano mi ha fatto conoscere il sito di una catena di negozi diffusi in tutta la Francia, con quello a noi più vicino a Nizza, ove vengono trattate diverse marche blasonate. Oddio, non mi è parso di vedere prezzi stracciati, però quantomeno potrebbe servire per un idea precisa dei prezzi al dettaglio.
Perchè da noi non potrebbe attecchire? Secondo me, nel luogo dove vivo, sarebbe vincente, se non altro a calmierare i prezzi al ribasso... vi pare?

http://www.culturevelo.com/

Piccola riflessione: in Italia trovi supermercati di auto, moto persino dei telefonini, ma di bici devi affidarti ai "piccoli negozi" stile familiare.
Tutto qui chi vuole capire capisca. o-o
 

casati75

Apprendista Passista
18 Aprile 2008
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molina di quosa (pi)
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focus izalco team 2.0
sarebbe bello per avere confronti in diretta nello stesso negozio, ma penso che siano megli "piccoli" negozi e rivenditori separati dove secondo me potresti trovare più "specializzazione" del rivenditore sul singolo marchio e più attenzione sempre da parte del rivenditore rispetto a un grande magazzino...
secondo me un meccanico è bravo se ha esperienza e se ci sa fare ,no se tratta un solo marchio.
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
272
43
Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Sì, dai, un supermercato di bici e dentro ci mettiamo i primi due ragazzi a cui piacciono le bici. Li qualifichiamo come meccanici, tanto non c'è bisogno di titoli, corsi o quant'altro.
Poi aspettiamo a vedere quante ne combinano.

In Italia con i "supermercati" dei telai abbiamo già perso la più grande scuola telaistica del mondo, che tutti ci invidiavano. Vogliamo farlo pure con i meccanici (anche se magari non abbiamo mai avuto i migliori al mondo)?
 

lupo solitario

Ammiraglia
3 Febbraio 2008
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Bici
Quelle che testo.
Sì, dai, un supermercato di bici e dentro ci mettiamo i primi due ragazzi a cui piacciono le bici. Li qualifichiamo come meccanici, tanto non c'è bisogno di titoli, corsi o quant'altro.
Poi aspettiamo a vedere quante ne combinano.

In Italia con i "supermercati" dei telai abbiamo già perso la più grande scuola telaistica del mondo, che tutti ci invidiavano. Vogliamo farlo pure con i meccanici (anche se magari non abbiamo mai avuto i migliori al mondo)?


sai quanti meccanici conosco che vorrebbero avere un decente stipendio e lavorare in realtà sicure e non esposte alla libera concorrenza sempre più sfrenata ?
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
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Personalmente credo che tanti preferirebbero la sicurezza di un negozio grosso.
Tuttavia credo che, parlando di meccanici più che di rivenditori (anche se poi le due figure confluiscono nella stessa persona), l'eccellenza la possiamo avere solo con la sopravvivenza dei piccoli negozi.

Chi è veramente bravo, non resterà mai senza lavoro e, a meno che non sia proprio a propensione del rischio nulla, continuerà a lavorare per conto suo. Di conseguenza l'eccellenza non si troverà mai nella grande distribuzione (supermercati della bici), perchè il meccanico eccellente non avrà grosse gratificazioni. Si dirà che la catena BICIPERTUTTI in quel posto vendita è il top, non che il sig. ROSSI è il top dei meccanici.

Il livello generale a mio parere si abbasserà, magari non di molto, ma si uniformerà ad un livello che a mio parere non sarà poi così alto.

Per me il paragone con i grandi telaisti di un tempo è sensato e si sposa bene. Solo a Milano c'erano nomi che a me fanno tremare il sangue nelle vene: Ernesto Colnago, Ugo de Rosa, Faliero Masi, Francesco Galmozzi, Bianchi, Legnano e compagnia bella.

Ora ci sono grandi nomi sì, ma in maniera limitata, qualcuno si è "mangiato i punti" dopo tanti anni.

Poi facciamo l'elenco dei telaisti e scopriamo che ci sono ultrasessantenni e poco altro. E questo poco altro (che fra l'altro scrive pure sul forum) lo osanniamo come un semidio più unico che raro. Perchè è ancora un artigiano e non un grosso distributore.
Certo, i prezzi non sono "popolari", ma la qualità è eccelsa.
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
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un meccanico deve essere un bravo meccanico. Il venditore è un'altra cosa. Per esserlo bisogna essere competitivo: prezzo, qualità e offerta ampia.

Esatto, ma le due figure non possono essere del tutto separate.
La grande distribuzione mi pare punti solo sul buon venditore. Il buon meccanico però, sulla bici, è ancora indispensabile.

Giusto per un po' di folklore posso dirvi che dalle mia parti c'è un Meccanico con la emme maiuscola. Non è per niente un ottimo venditore, "commercialmente" non è certo il massimo. Eppure lavora bene perchè è un ottimo meccanico.
 

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