Ciao, premesso che io mi sono già autolockato con i
rulli a prescindere dalle interpretazioni del DPCM, perchè la mia filosofia è "salva te stesso e non mettere a rischio gli altri sennò altro che a Natale, e ci rivediamo all'obitorio dove gli spazi son più stretti visto che nelle casse da morto (ho preso le misure e la mia Colnago non ci sta neanche se smonto sella e forcella) la bici non ci entra". Detto questo, solo a scopo di provocazione e per puro divertimento, ma in realtà perchè la cosa comunque non è chiara (chi scrive questi DPCM o (i) non sa leggere quello che scrive o (ii) non sa scrivere quello che legge), volevo fare una domanda che più che altro è un'osservazione.
Il trafiletto è proprio quello che mi rende perplesso perchè, al capoverso 2 dopo punto e virgola, la frase palesa una serie di zone grigie di interpretazione:
" [...]; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportive esclusivamente all'aperto e in forma individuale;
Questa frase, se letta da un punto di vista asettico e legale dice: a prescindere
A) è consentito lo svolgimento di attività sportiva
B) esclusivamente all'aperto
C) e in forma individuale.
Ora, non dice che quest'attività sportiva all'aperto deve essere espletata nelle condizioni di cui al trafiletto sopra e il motivo è semplice:
1) nel primo caso si definisce attività motoria che deve essere fatta nei criteri descritti dove per "attività motoria" si intende, come dite voi giustamente andare a spasso, sgranchire le gambe ecc. per cui nei " pressi della propria abitazione" appunto.
2) L'attività sportiva non è attività motoria perchè non si fà a scopo di sgranchire gambe o sollazzo, ma si fa per altri motivi, per allenamento, è sotto sforzo, ci sono delle condizioni diverse ecc.
3) Il tutto è anche suffragato dal fatto che nel caso di attività motoria si richiede distanza di almeno un metro ( cosa che per la bici è un assurdo perchè un metro vorrebbe dire che io ho la mia ruota su quella del tizio che mi sta davanti, ad essere pignoli).
4) Quindi, a prescindere dal fatto che comunque sia io me ne sto a casa, visto che il mio comune è così piccolo che è assurdo per me prendere la bici, rimane ovvio che il capoverso dovrebbe essere scritto tipo:
" [...]; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportive esclusivamente all'aperto e in forma individuale sempre nel rispetto delle distanze e con l'obbligo di rimanere nei pressi della propria abitazione utilizzando dispositivi di protezione delle vie respiratorie;"
Ora, ho messo anche quest'ultima parte delle protezioni perchè tutti si sa che per fare sport aerobico è dannoso alla salute usare mascherine, per via delle emissioni di anidride che potrebbero causare deficienze respiratorie, babababa; per cui è evidente che il capoverso è male scritto e altrettanto male interpretato e che in realtà se uno volesse potrebbe prendere la bici e spostarsi al di fuori del limite della propria abitazione ma anche del comune, perchè quel capoverso elide tutto il resto così come è scritto.
Come per altro vedo molti già fanno autonomamente visto che vedo gente mai vista nel mio piccolo comune, mentre al sottoscritto i carabinieri hanno intimato il fermo se attività non è fatta nel rispetto dei limiti imposti, cioè nei pressi dell'abitazione.
Questa zona grigia non è grigia solo in materia di spostamento rispetto all'abitazione ma anche rispetto ad ogni altro punto di riferimento incluso comune: non è assolutamente chiarificato il limite.
Dal punto di vista di principio ci sta tutto e il niente per questo mi chiudo in casa e chi s'è visto s'è visto. Però...... a me mi rosica un po'..