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I domandoni
[ el ciuciaròda] ovvero l'arte di mettersi a ruota degli sconosciuti
Testo
<blockquote data-quote="Mauro85" data-source="post: 7539740" data-attributes="member: 43522"><p>vero, ma è anche vero che non conosciamo il tipo di allenamento che gli altri ciclisti stanno facendo, soprattutto non conosciamo a che punto dell'allenamento sono e per quanti km hanno pedalato: possono essere al termie di 200 km come all'inizio di un percorso da 50, dove ovviamente avrò meno remore nel dosare le forze.</p><p></p><p>Quindi, in questa non conoscenza del lavoro dell'altro, se ti supero e poi ti faccio rallentare fino a subire un altro sorpasso, </p><p>quasi sempre passerei per uno spaccone, col rischio che poi si inneschino discussioni e rimproveri.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mauro85, post: 7539740, member: 43522"] vero, ma è anche vero che non conosciamo il tipo di allenamento che gli altri ciclisti stanno facendo, soprattutto non conosciamo a che punto dell'allenamento sono e per quanti km hanno pedalato: possono essere al termie di 200 km come all'inizio di un percorso da 50, dove ovviamente avrò meno remore nel dosare le forze. Quindi, in questa non conoscenza del lavoro dell'altro, se ti supero e poi ti faccio rallentare fino a subire un altro sorpasso, quasi sempre passerei per uno spaccone, col rischio che poi si inneschino discussioni e rimproveri. [/QUOTE]
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