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non credo proprio che ci siano condizioni migliori rispetto a quelle a cui hanno accesso i nostri ragazzi in alcune ricche regioni italiane..


non credo che abbiano il personale qualificato per prendere pochi ragazzini (in confronto a paesi più popoloso) e trasformarli in atleti di primo livello


non credo che sia un caso che pogacar, roglic e mohoric escano tutti nello stesso periodo...


provenienti tutti dalla piccola slovenia indicata in tempi non sospetti un paradiso del doping, usata come "deposito" sicuro, e paese in cui di fatto non è possibile effettuare controlli a sorpresa...


quindi o sono maghi gli investigatori e quelli del cycling antidoping foundation, che avevano predetto con anni di anticipo ciò che sarebbe successo (un po' come accadde con le ragazze russe nel tennis...), o siamo noi che crediamo alle marmotte che confezionano la cioccolata...