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Ennesimo trionfo per Pogačar
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<blockquote data-quote="Marmoreo68" data-source="post: 7557551" data-attributes="member: 159189"><p>Bene, allora saprai che innanzitutto si prende in considerazione la fisiologia unica di ogni atleta.</p><p>E qua si apre un universo: si parte dalla composizione (fibre) di ogni gruppo muscolare, che varia da persona a persona e da etnia (a grosse linee) in base alla composizione: il <strong>tipo</strong> I, a contrazione lenta, e il <strong>tipo</strong> II, che invece è veloce. Il <strong>tipo</strong> II si può ulteriormente suddividere in due: <strong>tipo</strong> IIa (ossidativo) e <strong>tipo</strong> IIx (glicolitico), che danno origine a tre <strong>tipi</strong> di <strong>fibre</strong>.</p><p>Si comprende che in base al tipo di fibre che si hanno in un determinato distretto, si avranno specifiche capacità gestuali (potenza, esplosività, durata/endurance) quindi una propensione o meno ad un determinato gesto sportivo.</p><p>Difatti alcune etnie sono propense a determinati sport piuttosto che ad altri.</p><p>Tutto questo viene poi "amplificato" con allenamento, luogo dove si vive, alimentazione oltre che a tecnologie che 15 anni fa erano fantascienza.</p><p>Non vado oltre perchè sono argomenti interessanti ma infiniti.</p><p></p><p>A riguardo di come recuperare da sforzi simili; Karnazes a 40 anni suonati ha fatto 50 maratone in 50 giorni, corso no stop 560km in 81 ore scarse etc.</p><p>Come? Supportato innanzitutto dalla sua propensione ad avere un corpo nato per sport di endurance ovvero avere una muscolatura nelle gambe soprattutto, che ha un alto potere di ossidare i grassi piuttosto che gli zuccheri (carboidrati) ed una produzione di lattato molto bassa</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Marmoreo68, post: 7557551, member: 159189"] Bene, allora saprai che innanzitutto si prende in considerazione la fisiologia unica di ogni atleta. E qua si apre un universo: si parte dalla composizione (fibre) di ogni gruppo muscolare, che varia da persona a persona e da etnia (a grosse linee) in base alla composizione: il [B]tipo[/B] I, a contrazione lenta, e il [B]tipo[/B] II, che invece è veloce. Il [B]tipo[/B] II si può ulteriormente suddividere in due: [B]tipo[/B] IIa (ossidativo) e [B]tipo[/B] IIx (glicolitico), che danno origine a tre [B]tipi[/B] di [B]fibre[/B]. Si comprende che in base al tipo di fibre che si hanno in un determinato distretto, si avranno specifiche capacità gestuali (potenza, esplosività, durata/endurance) quindi una propensione o meno ad un determinato gesto sportivo. Difatti alcune etnie sono propense a determinati sport piuttosto che ad altri. Tutto questo viene poi "amplificato" con allenamento, luogo dove si vive, alimentazione oltre che a tecnologie che 15 anni fa erano fantascienza. Non vado oltre perchè sono argomenti interessanti ma infiniti. A riguardo di come recuperare da sforzi simili; Karnazes a 40 anni suonati ha fatto 50 maratone in 50 giorni, corso no stop 560km in 81 ore scarse etc. Come? Supportato innanzitutto dalla sua propensione ad avere un corpo nato per sport di endurance ovvero avere una muscolatura nelle gambe soprattutto, che ha un alto potere di ossidare i grassi piuttosto che gli zuccheri (carboidrati) ed una produzione di lattato molto bassa [/QUOTE]
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