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Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso
Testo
<blockquote data-quote="Al76" data-source="post: 7317553" data-attributes="member: 150596"><p>E aggiungo le regole non vengono fatte rispettare. Esempio banale. In 12 anni (o piu') di pendolarismo in Italia (150km al giorno in auto), avro' incrociato 2-3 volte una pattuglia di polizia/carabinieri (che si facevano bellamente i cavoli loro). Qui in Oldanda, ogni giorno da casa al lavoro (50 km andata e ritorno) ne incontro almeno un paio, che se ti vedono fare qualcosa di strano, accendono i lampeggianti e ti fermano. Senza contrare polizia in scooter, bici o a piedi. Mi hanno gia' fermato 3-4 volte. Cosi' capisci che se fai una cavolata prima o poi paghi. Molti colleghi dall'Italia nei primi sei mesi hanno fatto la collezione di multe. Io, solo una, il primo giorno che sono arrivato, poi ho capito come funziona all'estero.</p><p>Ma certo, e' piu' facile stare in caserma al calduccio e seduti ad una scrivania a mandare verbali per divieto di sosta.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Al76, post: 7317553, member: 150596"] E aggiungo le regole non vengono fatte rispettare. Esempio banale. In 12 anni (o piu') di pendolarismo in Italia (150km al giorno in auto), avro' incrociato 2-3 volte una pattuglia di polizia/carabinieri (che si facevano bellamente i cavoli loro). Qui in Oldanda, ogni giorno da casa al lavoro (50 km andata e ritorno) ne incontro almeno un paio, che se ti vedono fare qualcosa di strano, accendono i lampeggianti e ti fermano. Senza contrare polizia in scooter, bici o a piedi. Mi hanno gia' fermato 3-4 volte. Cosi' capisci che se fai una cavolata prima o poi paghi. Molti colleghi dall'Italia nei primi sei mesi hanno fatto la collezione di multe. Io, solo una, il primo giorno che sono arrivato, poi ho capito come funziona all'estero. Ma certo, e' piu' facile stare in caserma al calduccio e seduti ad una scrivania a mandare verbali per divieto di sosta. [/QUOTE]
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