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Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso
Testo
<blockquote data-quote="PKMic" data-source="post: 7317652" data-attributes="member: 120806"><p>Io lavoro per un'azienda Belga, con sede a Gand, al di là delle piste ciclabili nei centri urbani e su tutte le statali, larghe, protette, ben segnalate agli incroci, nelle zone a 30 nei centri urbani c'è il divieto di sorpasso delle auto sulle bici: cioè se c'è un nonnino che sta andando a prendere la pensione, stai dietro a 10 all'ora.</p><p></p><p>Noi diciamo "è una strada con tante macchine, è meglio non andare in bici", in un paese con senso civico, cultura della mobilità alternativa, rispetto per gli utenti deboli della strada, si dice "è una strada con tante bici, è meglio non andare in macchina".</p><p></p><p>Questa rivoluzione culturale da noi non avverrà mai...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PKMic, post: 7317652, member: 120806"] Io lavoro per un'azienda Belga, con sede a Gand, al di là delle piste ciclabili nei centri urbani e su tutte le statali, larghe, protette, ben segnalate agli incroci, nelle zone a 30 nei centri urbani c'è il divieto di sorpasso delle auto sulle bici: cioè se c'è un nonnino che sta andando a prendere la pensione, stai dietro a 10 all'ora. Noi diciamo "è una strada con tante macchine, è meglio non andare in bici", in un paese con senso civico, cultura della mobilità alternativa, rispetto per gli utenti deboli della strada, si dice "è una strada con tante bici, è meglio non andare in macchina". Questa rivoluzione culturale da noi non avverrà mai... [/QUOTE]
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