Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso
Testo
<blockquote data-quote="VADABRUT" data-source="post: 7318261" data-attributes="member: 3668"><p>Buongiorno, rispondo cercando di rimanere in tema:</p><p></p><h3>Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso</h3><p></p><p>Dipende........dipende da dove si vive, dalle abitudini di ognuno di noi, dalle possibilità che abbiamo di uscire in gruppo o da soli...... dipende dal comportamento che teniamo su strada.</p><p>Vivo in una zona del Piemonte dove ho la possibilità di percorrere stradine molto tranquille e se c' è qualche incomprensione con qualche automobilista è solo colpa mia, stanchezza e distrazione possono essere la causa di incidenti e non sempre la colpa è </p><p>dell' automobilista. Io sono a favore dei gruppi ordinati, quelli che procedono in doppia fila a velocità regolare, più sono numerosi, meglio è. Per le corse basta tesserarsi e mettersi un numero sulla schiena.</p><p>Mi rendo conto che molti di voi vivono in grandi città o in zone con molto traffico, non vi invidio......io cerco di evitare il più possibile le strade Provinciali dove c' è più traffico, a volte è inevitabile e quindi spero sempre che chi guida stia attento a me.</p><p>Per ora sono stato tamponato ( senza conseguenze ) una volta sola ad uno stop da una donna e la scorsa settimana un automobilista attento mi ha evitato dopo una mia manovra sbagliata ( non lo avevo sentito e non mi ero voltato a guardare ).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="VADABRUT, post: 7318261, member: 3668"] Buongiorno, rispondo cercando di rimanere in tema: [HEADING=2]Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso[/HEADING] Dipende........dipende da dove si vive, dalle abitudini di ognuno di noi, dalle possibilità che abbiamo di uscire in gruppo o da soli...... dipende dal comportamento che teniamo su strada. Vivo in una zona del Piemonte dove ho la possibilità di percorrere stradine molto tranquille e se c' è qualche incomprensione con qualche automobilista è solo colpa mia, stanchezza e distrazione possono essere la causa di incidenti e non sempre la colpa è dell' automobilista. Io sono a favore dei gruppi ordinati, quelli che procedono in doppia fila a velocità regolare, più sono numerosi, meglio è. Per le corse basta tesserarsi e mettersi un numero sulla schiena. Mi rendo conto che molti di voi vivono in grandi città o in zone con molto traffico, non vi invidio......io cerco di evitare il più possibile le strade Provinciali dove c' è più traffico, a volte è inevitabile e quindi spero sempre che chi guida stia attento a me. Per ora sono stato tamponato ( senza conseguenze ) una volta sola ad uno stop da una donna e la scorsa settimana un automobilista attento mi ha evitato dopo una mia manovra sbagliata ( non lo avevo sentito e non mi ero voltato a guardare ). [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso
Alto
Basso