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Testo
<blockquote data-quote="Bert5quant1" data-source="post: 7320739" data-attributes="member: 121134"><p>Quoto 100%</p><p>Se tutti interpretassero ogni volta una norma a loro giudizio... stante che tanti, troppi sono privi di buon senso, ci sarebbe un caos peggiore dell'attuale.</p><p>Capita anche a me di trovare stupida una norma, soprattutto locale. Su percorso extraurbano una ventina di anni fa uno scaldasedie della Provincia ha imposto i 50, anche tra prati e boschi, per una ventina di km. Ci sono volute lettere di cittadini che, di fronte a una palese cagata, hanno ottenuto il consenso di vari sindaci, dopo qualche mese si è passati al giusto mix di 50, per poche centinaia di m tra case, e il resto ai limiti di 70 e qualche tratto a 90.</p><p>I cartelli di conseguenza sono passati da 50 ai 70 e 90. Ma vanno rispettati. Se vedo un 50 che rappresenta un insulto all'intelligenza, o un divieto d'accesso anche a bici e pedoni per una strada urbana larga sei metri, non posso fare di testa mia.</p><p>Lo si segnala e si insiste fino ad avere un interessamento ed eventuale correzione.</p><p>È chiaro, ci vuole di sbattersi un po', ma non si può passare dalla parte del torto, anche se sembrerebbe lecito farlo.</p><p>Se poi le istanze sono inascoltate, invece di reagire con l'anarchia personale, basta che vengano pubblicate sui siti web locali e giornali di zona, caspita se poi si muovono, assessori e sindaci...</p><p>Da me i cittadini, di qualsiasi colore politico, non scrivono più al Sindaco perché la sensazione del cestino è forte... (onestamente devo dire che spesso non accade) ma scrivono ad uno della cosiddetta opposizione di minoranza perché inserisce le segnalazioni valide in istanze al Comune, poi le pubblica, e pubblica anche eventuali risposte della giunta, o i ritardi e il silenzio della medesima ...</p><p>Così si (ri)muovono le cose sbagliate!</p><p>Capitato che alla prima segnalazione qualcuno rispondesse stizzito... perché, grande idiozia, uno era di sinistra e la Giunta di destra, ma la risposta con dati e evidenze fu una inequivocabile dimostrazionee che quella situazione era pericolosa o che quanto scritto era vero e documentato e che non se ne faceva un pretesto di colore.</p><p>Il tutto pubblicato e letto da migliaia di compaesani... eh...</p><p>Qualche giorno dopo si lavorava... si trattava per es di segnali stradali su marciapiedi ad altezza cranio, paletti ad ostruire transito carrozzina disabili, tombini ostruiti, buche nell'asfalto, strisce pedonali invisibili per vernice consumata, società acque potabili che non effettuava più le letture ma stimava i dati da ufficio, alzandoli perché nemmeno guardavano lo storico... uno per volta i nodi han trovato pettine!</p><p>E il mio è un Comune che si dà da fare abbastanza, però ogni tanto... uno spillo ci vuole.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bert5quant1, post: 7320739, member: 121134"] Quoto 100% Se tutti interpretassero ogni volta una norma a loro giudizio... stante che tanti, troppi sono privi di buon senso, ci sarebbe un caos peggiore dell'attuale. Capita anche a me di trovare stupida una norma, soprattutto locale. Su percorso extraurbano una ventina di anni fa uno scaldasedie della Provincia ha imposto i 50, anche tra prati e boschi, per una ventina di km. Ci sono volute lettere di cittadini che, di fronte a una palese cagata, hanno ottenuto il consenso di vari sindaci, dopo qualche mese si è passati al giusto mix di 50, per poche centinaia di m tra case, e il resto ai limiti di 70 e qualche tratto a 90. I cartelli di conseguenza sono passati da 50 ai 70 e 90. Ma vanno rispettati. Se vedo un 50 che rappresenta un insulto all'intelligenza, o un divieto d'accesso anche a bici e pedoni per una strada urbana larga sei metri, non posso fare di testa mia. Lo si segnala e si insiste fino ad avere un interessamento ed eventuale correzione. È chiaro, ci vuole di sbattersi un po', ma non si può passare dalla parte del torto, anche se sembrerebbe lecito farlo. Se poi le istanze sono inascoltate, invece di reagire con l'anarchia personale, basta che vengano pubblicate sui siti web locali e giornali di zona, caspita se poi si muovono, assessori e sindaci... Da me i cittadini, di qualsiasi colore politico, non scrivono più al Sindaco perché la sensazione del cestino è forte... (onestamente devo dire che spesso non accade) ma scrivono ad uno della cosiddetta opposizione di minoranza perché inserisce le segnalazioni valide in istanze al Comune, poi le pubblica, e pubblica anche eventuali risposte della giunta, o i ritardi e il silenzio della medesima ... Così si (ri)muovono le cose sbagliate! Capitato che alla prima segnalazione qualcuno rispondesse stizzito... perché, grande idiozia, uno era di sinistra e la Giunta di destra, ma la risposta con dati e evidenze fu una inequivocabile dimostrazionee che quella situazione era pericolosa o che quanto scritto era vero e documentato e che non se ne faceva un pretesto di colore. Il tutto pubblicato e letto da migliaia di compaesani... eh... Qualche giorno dopo si lavorava... si trattava per es di segnali stradali su marciapiedi ad altezza cranio, paletti ad ostruire transito carrozzina disabili, tombini ostruiti, buche nell'asfalto, strisce pedonali invisibili per vernice consumata, società acque potabili che non effettuava più le letture ma stimava i dati da ufficio, alzandoli perché nemmeno guardavano lo storico... uno per volta i nodi han trovato pettine! E il mio è un Comune che si dà da fare abbastanza, però ogni tanto... uno spillo ci vuole. [/QUOTE]
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