Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso
Testo
<blockquote data-quote="Bert5quant1" data-source="post: 7320766" data-attributes="member: 121134"><p>Ieri sera, sia pur dolorante per una lombalgia o altro, ho partecipato ad un incontro ferrovie-politica per il ripristino di alcune tratte piemontesi abbandonate 10-15 anni fa.</p><p>Un tema che è stato discusso è la necessità di favorire intermodalità, es</p><p> treno- bici o treno/ monopattino o treni e piccole navette a corto raggio, e un più attento studio di orari e coincidenze.</p><p>Sono intervenuto con esperienze ed esempi, ricalcando quanto hai scritto: stazione lontana dal posto di.lavoro, coincidenze non tali, per cui l'auto è l'unica opzione, nessuna agevolazione intermodale. È stato risposto che è l'aspetto più fortemente preso in considerazione per il futuro, e per loro stessa ammissione, carente o assente fino ad oggi.</p><p>E poi counvolgere al massimo il trasporto ferroviario delle merci, su traffico notturno, per togliere un po' di TIR dalle strade e per pagare i costi delle ferrovie stesse.</p><p>Non sarà domani, ma dopo decenni di parole il progetto è partito.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bert5quant1, post: 7320766, member: 121134"] Ieri sera, sia pur dolorante per una lombalgia o altro, ho partecipato ad un incontro ferrovie-politica per il ripristino di alcune tratte piemontesi abbandonate 10-15 anni fa. Un tema che è stato discusso è la necessità di favorire intermodalità, es treno- bici o treno/ monopattino o treni e piccole navette a corto raggio, e un più attento studio di orari e coincidenze. Sono intervenuto con esperienze ed esempi, ricalcando quanto hai scritto: stazione lontana dal posto di.lavoro, coincidenze non tali, per cui l'auto è l'unica opzione, nessuna agevolazione intermodale. È stato risposto che è l'aspetto più fortemente preso in considerazione per il futuro, e per loro stessa ammissione, carente o assente fino ad oggi. E poi counvolgere al massimo il trasporto ferroviario delle merci, su traffico notturno, per togliere un po' di TIR dalle strade e per pagare i costi delle ferrovie stesse. Non sarà domani, ma dopo decenni di parole il progetto è partito. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso
Alto
Basso