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Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso
Testo
<blockquote data-quote="EliaCozzi" data-source="post: 7326305" data-attributes="member: 89446"><p>Pur sapendo che sono parole al vento, perché se uno scrive o legge qui è certamente un condivisore delle nostre idee di ciclisti. Che dire, per esperienza:</p><ul> <li data-xf-list-type="ul">le ciclabili, anche quando sono marcate con specifico cartello che impedirebbe la circolazione dei pedoni, sono sempre frequentate da pedoni che spesso pascolano il cane: pedone da una parte, cane dall'altra, guinzaglio tra i due;</li> <li data-xf-list-type="ul">le ciclabili non le puliscono perché, almeno le poche che ci sono dalle mie parti, le hanno fatte giusto un filo più strette della spazzatrice;</li> <li data-xf-list-type="ul">di tutti quelli che ogni giorno sono in coda sulla Varese-Milano, Como-Milano, Bergamo-Milano, non pretendo che si facciano 30+30km al giorno in bici (cosa che faccio da 3 anni, prima treno), ma almeno pensare di comprare uno scooter giusto per risparmiare quella mezz'ora di vita a ogni viaggio è una cosa impensabile?</li> <li data-xf-list-type="ul">la cosa più assurda, che spesso mi diverte (per quanto triste) è quando un automobilista in auto/furgone mi suona perché al semaforo (rosso), passando tra un pertugio e l'altro, cerco di raggiungere la linea di arresto. Mi fermo e gli dico: "Posso capire che ti dia fastidio che uno ti passi davanti, ma te la stai prendendo con l'unico che non causa coda. Hai un'auto davanti, e un'auto dietro, e questa fila e fatta di auto non di bici. Tu stai insultando l'unico che non ti causa ritardo. Capisci che hai qualcosa che non va?" - Un giorno o l'altro finirò sparato! <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/face06.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=";pirlùn^" title="Face06 ;pirlùn^" data-shortname=";pirlùn^" /> </li> </ul><p>Ad ogni modo, giusto per non fare l'italiano medio che si lamenta sempre della patria: l'altro giorno ho visto in tv il GP Miguel Indurain. Non è che le strade di Spagna (in quel cotesto) fossero messe meglio delle nostre, anzi pareva di essere a Beirut negli anni '80.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="EliaCozzi, post: 7326305, member: 89446"] Pur sapendo che sono parole al vento, perché se uno scrive o legge qui è certamente un condivisore delle nostre idee di ciclisti. Che dire, per esperienza: [LIST] [*]le ciclabili, anche quando sono marcate con specifico cartello che impedirebbe la circolazione dei pedoni, sono sempre frequentate da pedoni che spesso pascolano il cane: pedone da una parte, cane dall'altra, guinzaglio tra i due; [*]le ciclabili non le puliscono perché, almeno le poche che ci sono dalle mie parti, le hanno fatte giusto un filo più strette della spazzatrice; [*]di tutti quelli che ogni giorno sono in coda sulla Varese-Milano, Como-Milano, Bergamo-Milano, non pretendo che si facciano 30+30km al giorno in bici (cosa che faccio da 3 anni, prima treno), ma almeno pensare di comprare uno scooter giusto per risparmiare quella mezz'ora di vita a ogni viaggio è una cosa impensabile? [*]la cosa più assurda, che spesso mi diverte (per quanto triste) è quando un automobilista in auto/furgone mi suona perché al semaforo (rosso), passando tra un pertugio e l'altro, cerco di raggiungere la linea di arresto. Mi fermo e gli dico: "Posso capire che ti dia fastidio che uno ti passi davanti, ma te la stai prendendo con l'unico che non causa coda. Hai un'auto davanti, e un'auto dietro, e questa fila e fatta di auto non di bici. Tu stai insultando l'unico che non ti causa ritardo. Capisci che hai qualcosa che non va?" - Un giorno o l'altro finirò sparato! ;pirlùn^ [/LIST] Ad ogni modo, giusto per non fare l'italiano medio che si lamenta sempre della patria: l'altro giorno ho visto in tv il GP Miguel Indurain. Non è che le strade di Spagna (in quel cotesto) fossero messe meglio delle nostre, anzi pareva di essere a Beirut negli anni '80. [/QUOTE]
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