Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Randonnées ed Ultracycling
Everesting
Testo
<blockquote data-quote="gregory46" data-source="post: 7124861" data-attributes="member: 12734"><p>scrivo anch'io la mia esperienza... ho fatto 3 everesting due verso metà giugno (di due anni diversi) e uno verso metà luglio... quindi con parecchie ore di luce... li ho chiusi tutti e 3 attorno alle17.30/18 ore (partenza attorno alle 4 arrivo prima delle 22) quindi non ho avuto necessità di luci importanti (mi bastava un po' di luce la prima e l'ultima oretta... nell'ultima discesa del giau la luce mi ha piantato ma per fortuna avevo dietro dei motocilisti....)</p><p></p><p>li ho fatti con un garmin 500 caricato con powerbank e cavetto usb OTG (con un cavetto normale il garmin si spegne mentre si carica...) con dispositivi più recenti ti basta una powerbank e ricarichi, se serve, mentre vai...</p><p></p><p>l'auto secondo me è meglio averla in cima così puoi mangiare in cima e nella discesa hai un po' di tempo per digerire... (dopo tante ore sotto sforzo digerire non è proprio semplice, almeno per me...)</p><p></p><p>vestiario non mi sono mai cambiato, avevo solo mantellina e poco altro (ho preso sempre giornate con poca escursione termica durante il giorno... tranne sul giau che ho preso pioggia sul finire della prima salita e poi per la prima discesa ma per fortuna non era troppo freddo per la quota...)</p><p></p><p>io ho scelto 3 salite di circa 13 km, 1,6 km (non è un cavalcavia è una bella salitina, per me "rappresentativa") e 10 km circa... con pendenza media attorno al 9/10% infatti i miei sono stati everesting abbastanza corti (tra i 200 e i 230 km)...</p><p></p><p>più o meno facevo rifornimento idrico ad ogni salita (ovviamente non su quello di 1,6 km), mangiato pasta fredda verso metà risalite e poi ancora altra pasta attorno ai 3/4 di salite... per il resto via di gel...</p><p>non vorrei dire una stupidata, sono passati 3-4 anni, ma in quello che ho sofferto di più (quello su salita corta in cui faceva anche abbastanza caldo per i miei gusti ed ero completamente esposto al sole praticamente dalle 10 al tramonto) ma a memoria all'arrivo pesavo 6 kg in meno ed avevo bevuto tipo 10 litri... (quindi più o meno una perdita "lorda" di 16 kg totali)</p><p></p><p>quello che ho sofferto di più è stato quello su salita corta, secondo me la discesa breve (erano 2/3 minuti...) non ti permette di recuperare, non "senti" la discesa, ti sembra di essere sempre in salita (specialmente con il passare delle ore.... )</p><p></p><p>non avevo compagni, solo su quello corto mi ha fatto compagni per due risalite un mio amico... e poi "visita" parenti in cima sul finale...</p><p></p><p>ah, questo è l'unico consiglio che mi sento di dare: se potete non fate gli everesting dove ci sono dossi rallentatori... nel mio everesting da 64 risalite ce ne erano due, quindi 128 dossi in salita e 128 in discesa... un calvario!!!!!! (avevo anche pensato di togliere qualche elemento del dosso, che era semplicemente "avvitato" all'asfalto ma alla fine non lo avevo fatto)... nelle ultime risalite ad ogni "scavallamento" del dosso prendevo una bella "impuntata" con consegnuente crampo....</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gregory46, post: 7124861, member: 12734"] scrivo anch'io la mia esperienza... ho fatto 3 everesting due verso metà giugno (di due anni diversi) e uno verso metà luglio... quindi con parecchie ore di luce... li ho chiusi tutti e 3 attorno alle17.30/18 ore (partenza attorno alle 4 arrivo prima delle 22) quindi non ho avuto necessità di luci importanti (mi bastava un po' di luce la prima e l'ultima oretta... nell'ultima discesa del giau la luce mi ha piantato ma per fortuna avevo dietro dei motocilisti....) li ho fatti con un garmin 500 caricato con powerbank e cavetto usb OTG (con un cavetto normale il garmin si spegne mentre si carica...) con dispositivi più recenti ti basta una powerbank e ricarichi, se serve, mentre vai... l'auto secondo me è meglio averla in cima così puoi mangiare in cima e nella discesa hai un po' di tempo per digerire... (dopo tante ore sotto sforzo digerire non è proprio semplice, almeno per me...) vestiario non mi sono mai cambiato, avevo solo mantellina e poco altro (ho preso sempre giornate con poca escursione termica durante il giorno... tranne sul giau che ho preso pioggia sul finire della prima salita e poi per la prima discesa ma per fortuna non era troppo freddo per la quota...) io ho scelto 3 salite di circa 13 km, 1,6 km (non è un cavalcavia è una bella salitina, per me "rappresentativa") e 10 km circa... con pendenza media attorno al 9/10% infatti i miei sono stati everesting abbastanza corti (tra i 200 e i 230 km)... più o meno facevo rifornimento idrico ad ogni salita (ovviamente non su quello di 1,6 km), mangiato pasta fredda verso metà risalite e poi ancora altra pasta attorno ai 3/4 di salite... per il resto via di gel... non vorrei dire una stupidata, sono passati 3-4 anni, ma in quello che ho sofferto di più (quello su salita corta in cui faceva anche abbastanza caldo per i miei gusti ed ero completamente esposto al sole praticamente dalle 10 al tramonto) ma a memoria all'arrivo pesavo 6 kg in meno ed avevo bevuto tipo 10 litri... (quindi più o meno una perdita "lorda" di 16 kg totali) quello che ho sofferto di più è stato quello su salita corta, secondo me la discesa breve (erano 2/3 minuti...) non ti permette di recuperare, non "senti" la discesa, ti sembra di essere sempre in salita (specialmente con il passare delle ore.... ) non avevo compagni, solo su quello corto mi ha fatto compagni per due risalite un mio amico... e poi "visita" parenti in cima sul finale... ah, questo è l'unico consiglio che mi sento di dare: se potete non fate gli everesting dove ci sono dossi rallentatori... nel mio everesting da 64 risalite ce ne erano due, quindi 128 dossi in salita e 128 in discesa... un calvario!!!!!! (avevo anche pensato di togliere qualche elemento del dosso, che era semplicemente "avvitato" all'asfalto ma alla fine non lo avevo fatto)... nelle ultime risalite ad ogni "scavallamento" del dosso prendevo una bella "impuntata" con consegnuente crampo.... [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Randonnées ed Ultracycling
Everesting
Alto
Basso