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<blockquote data-quote="Violator" data-source="post: 6465038" data-attributes="member: 72401"><p>I divieti sono paradossali se si va a guardarli bene. </p><p>Su tutte, compresa quella diListolade portata via dal torrente, c'è il cartello di divieto di transito (circolare bianco con bordo rosso) che limita il passaggio a tutti i veicoli comprese le bici, ma non ai pedoni. Quindi potresti passare senza infrangere la legge se ti fai la strada a piedi con la bici a fianco.</p><p>E qui si capisce che quei divieti non sono messi per garantire la sicurezza, ma sono là suppongo perché per gli enti/amministrazioni che hanno in gestione la strada possono vantare meno oneri e doveri di manutenzione su una strada chiusa al traffico. In più possono lavarsi le mani in caso succeda qualcosa.</p><p>Tant'è comunque che ogni tanto qualcuno passa a pulire questi tratti. </p><p>Il divieto anche per i pedoni è presente sulla strada che costeggia la galleria di Listolade, e sul bypass della galleria della Muda, sotto Agordo. In questo caso però il divieto (ormai imboscato che si fa fatica a vedere) c'è solo sul vecchio ponte sul Cordevole, sul resto della strada si può passeggiare. Per la cronaca un pezzetto anche di questa strada è franata ultimamente, il resto ormai piega e si crepa verso il torrente. </p><p>Insomma, il solito pasticcio di regolamenti e relative interpretazioni. </p><p>Ti faccio un esempio confonfrontandole con la galleria di Segusino a confine tra le province di BL e TV. La strada che passa all'esterno è chiusa tranne (come è specificata da appositi cartelli) a pedoni e bici. Quella strada è messa dieci volte peggio di quelle dell'agordino in questione.</p><p>Se un posto non è sicuro si chiude e basta, non si lascia là aperto a metà. Se ne vedono tante in giro strade sbarrate e chiuse ermeticamente. </p><p>Poi ok, anche il Morandi era aperto e transitabile...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Violator, post: 6465038, member: 72401"] I divieti sono paradossali se si va a guardarli bene. Su tutte, compresa quella diListolade portata via dal torrente, c'è il cartello di divieto di transito (circolare bianco con bordo rosso) che limita il passaggio a tutti i veicoli comprese le bici, ma non ai pedoni. Quindi potresti passare senza infrangere la legge se ti fai la strada a piedi con la bici a fianco. E qui si capisce che quei divieti non sono messi per garantire la sicurezza, ma sono là suppongo perché per gli enti/amministrazioni che hanno in gestione la strada possono vantare meno oneri e doveri di manutenzione su una strada chiusa al traffico. In più possono lavarsi le mani in caso succeda qualcosa. Tant'è comunque che ogni tanto qualcuno passa a pulire questi tratti. Il divieto anche per i pedoni è presente sulla strada che costeggia la galleria di Listolade, e sul bypass della galleria della Muda, sotto Agordo. In questo caso però il divieto (ormai imboscato che si fa fatica a vedere) c'è solo sul vecchio ponte sul Cordevole, sul resto della strada si può passeggiare. Per la cronaca un pezzetto anche di questa strada è franata ultimamente, il resto ormai piega e si crepa verso il torrente. Insomma, il solito pasticcio di regolamenti e relative interpretazioni. Ti faccio un esempio confonfrontandole con la galleria di Segusino a confine tra le province di BL e TV. La strada che passa all'esterno è chiusa tranne (come è specificata da appositi cartelli) a pedoni e bici. Quella strada è messa dieci volte peggio di quelle dell'agordino in questione. Se un posto non è sicuro si chiude e basta, non si lascia là aperto a metà. Se ne vedono tante in giro strade sbarrate e chiuse ermeticamente. Poi ok, anche il Morandi era aperto e transitabile... [/QUOTE]
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