Rispondi alla discussione

JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.

Testo: <blockquote data-quote="zeromeno" data-source="post: 534716" data-attributes="member: 2250">e riflettiamo su - un articolo della gazzetta- che sostenva che il 60%dei ciclisti sottoposti a antidoping avessero ''regolare''ricetta medica.Cioè come dire che il 60% dei corridori corre usando farmaci perchè malato.Ora io non so voi ma personalmente mi ammalo si e no 1 volta l'anno,cioè mi ammalo da dover ricorrere a dei farmaci(non prodotti da banco) e quando sono in quelle condizioni non mi passa nemmeno per la testa di correre in bici,vabbè che i pro avranno sto' gran senso del dovere che ''lavorano''anche quando potrebbero stare a casa in malattia ...Ma ha senso tutto cio'?</blockquote>