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Fermiamoci a riflettere...anzi si fermassero loro a riflettere
Testo
<blockquote data-quote="ciclettico" data-source="post: 535367" data-attributes="member: 1915"><p>Il discorso non verte sullo stabilire SE esiste un limite umano alle prestazioni atletiche (che certamente esiste), ma dove stia questo limite per ciascun individuo, e come sia possibile progressivamente spostarlo, per piccoli incrementi. Tu hai citato il concetto di asintoto per affermare che un atleta di vertice è più vicino al suo limite di quanto non lo sia un amatore... il che è vero. Ma è proprio a chi è già vicino al suo limite che viene più utile un "aiuto" extra. Uno che sia ne sia lontano non ha grosso beneficio di aiuti illeciti, può fare molto con mezzi normali.</p><p>Insomma, se un amatore medio può migliorare del 25% con o senza doping, ma solo allenandosi di più e meglio (il che però può avere un prezzo e comportare conseguenze sulla vita sociale) un atleta di vertice per spremere quel 10% in più non ha molto margine, e deve ricorrere ad aiuti esterni.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ciclettico, post: 535367, member: 1915"] Il discorso non verte sullo stabilire SE esiste un limite umano alle prestazioni atletiche (che certamente esiste), ma dove stia questo limite per ciascun individuo, e come sia possibile progressivamente spostarlo, per piccoli incrementi. Tu hai citato il concetto di asintoto per affermare che un atleta di vertice è più vicino al suo limite di quanto non lo sia un amatore... il che è vero. Ma è proprio a chi è già vicino al suo limite che viene più utile un "aiuto" extra. Uno che sia ne sia lontano non ha grosso beneficio di aiuti illeciti, può fare molto con mezzi normali. Insomma, se un amatore medio può migliorare del 25% con o senza doping, ma solo allenandosi di più e meglio (il che però può avere un prezzo e comportare conseguenze sulla vita sociale) un atleta di vertice per spremere quel 10% in più non ha molto margine, e deve ricorrere ad aiuti esterni. [/QUOTE]
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