Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Aziende
World Nutrition Center
FORME ALTERNATIVE DI PROTEINE ALIMENTARI PER IL RECUPERO: TRADIZIONI, SFIDE E OPPORTUNITÀ (gssiweb.org)
Testo
<blockquote data-quote="WNC2" data-source="post: 7574459" data-attributes="member: 12902"><p>Le proteine del siero del latte dominano praticamente incontrastate il mercato e negli anni hanno ridotto le altre fonti proteiche a nicchie di mercato, fondamentalmente per questi motivi:</p><p>1) <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Biological_value" target="_blank">Valore biologico (BV)</a> più alto tra tutte le fonti proteiche.</p><p>2) estremamente solubili (se non si aggiungono merdate per renderle più economiche).</p><p>3) praticamente insapori, quindi facilmente lavorabili con gli aromi.</p><p>4) costo praticamente allineato alle altre fonti proteiche in polvere.</p><p></p><p>Se si esce con una proteina in polvere derivata da farine di insetti, non avrei nessun problema ad utilizzarla nel caso mi migliori uno o più di queste caratteristiche, altrimenti non ha senso secondo me.</p><p></p><p>Visto che i punti 2 e 3 sono praticamente insuperabili, perché con il siero del latte si ottiene già un ottimo risultato, o mi dai una proteina di miglior assorbimento o mi fai un prodotto sensibilmente più economico, altrimenti non vedo il vantaggio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="WNC2, post: 7574459, member: 12902"] Le proteine del siero del latte dominano praticamente incontrastate il mercato e negli anni hanno ridotto le altre fonti proteiche a nicchie di mercato, fondamentalmente per questi motivi: 1) [URL='https://en.wikipedia.org/wiki/Biological_value']Valore biologico (BV)[/URL] più alto tra tutte le fonti proteiche. 2) estremamente solubili (se non si aggiungono merdate per renderle più economiche). 3) praticamente insapori, quindi facilmente lavorabili con gli aromi. 4) costo praticamente allineato alle altre fonti proteiche in polvere. Se si esce con una proteina in polvere derivata da farine di insetti, non avrei nessun problema ad utilizzarla nel caso mi migliori uno o più di queste caratteristiche, altrimenti non ha senso secondo me. Visto che i punti 2 e 3 sono praticamente insuperabili, perché con il siero del latte si ottiene già un ottimo risultato, o mi dai una proteina di miglior assorbimento o mi fai un prodotto sensibilmente più economico, altrimenti non vedo il vantaggio. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Aziende
World Nutrition Center
FORME ALTERNATIVE DI PROTEINE ALIMENTARI PER IL RECUPERO: TRADIZIONI, SFIDE E OPPORTUNITÀ (gssiweb.org)
Alto
Basso