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[Forum people] Gianandrea Azario -gazario-
Testo
<blockquote data-quote="Shinkansen" data-source="post: 4079093" data-attributes="member: 3881"><p>La stessa cosa si potrebbe dire fra <em>noi </em>e gli <em>altri</em>, quelli che in bici non ci vanno. Ho raccontato più volte che lasciavo la compagnia il sabato sera a mezzanotte perché la mattina dopo volevo uscire in bici. E quante lamentele ho subito perché... andavo a dormire troppo presto, che ero asociale, chi me lo faceva fare ad alzarmi la mattina presto di domenica e altro.</p><p>A me non dispiaceva rimanere fuori fino alle 5 del mattino, ma solo se mi divertivo. Il guaio era che su venti sabati solo in uno mi divertivo e gli altri diciannove era uno stanco trascinarsi fino alle cinque solo perché era disdicevole andare a letto prima perché la tendenza era quella. Dal loro punto di vista i <em>giusti </em>erano loro. Dal nostro, siamo noi.</p><p>Voi capite, perché abbiamo la stessa passione, ma tutto è relativo. Un esterno che non pratica il ciclismo fa fatica a capire la nostra passione: caldo, freddo usciamo sempre. Distanze impossibili. Andiamo lo stesso e più le condizioni sono difficili più siamo contenti quando arriviamo a casa.</p><p>Quindi, se Gazario è contento della sua vita, chi sono io per giudicarlo? </p><p>Se invece viene da me e si lamenta...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Shinkansen, post: 4079093, member: 3881"] La stessa cosa si potrebbe dire fra [I]noi [/I]e gli [I]altri[/I], quelli che in bici non ci vanno. Ho raccontato più volte che lasciavo la compagnia il sabato sera a mezzanotte perché la mattina dopo volevo uscire in bici. E quante lamentele ho subito perché... andavo a dormire troppo presto, che ero asociale, chi me lo faceva fare ad alzarmi la mattina presto di domenica e altro. A me non dispiaceva rimanere fuori fino alle 5 del mattino, ma solo se mi divertivo. Il guaio era che su venti sabati solo in uno mi divertivo e gli altri diciannove era uno stanco trascinarsi fino alle cinque solo perché era disdicevole andare a letto prima perché la tendenza era quella. Dal loro punto di vista i [I]giusti [/I]erano loro. Dal nostro, siamo noi. Voi capite, perché abbiamo la stessa passione, ma tutto è relativo. Un esterno che non pratica il ciclismo fa fatica a capire la nostra passione: caldo, freddo usciamo sempre. Distanze impossibili. Andiamo lo stesso e più le condizioni sono difficili più siamo contenti quando arriviamo a casa. Quindi, se Gazario è contento della sua vita, chi sono io per giudicarlo? Se invece viene da me e si lamenta... [/QUOTE]
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