nessun problema. esistono da una vita l'ho pure avuto.
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Freni a disco: pregi e difetti (Parte 3)
- Creatore Discussione flavio-resana
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Parlavamo della molla che dovrebbe avere un verso come sulla MTB. Tuttavia sulle molle in dotazione allea Shimano l02 non c'è alcuna indicazione.
se ti riesce fai pure, ma dischi grossi come un cerchio non so se ti entrano.
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Infatti come scritto ho preso a parte un registro per la guaina.
Comunque quando tiri il freno , il rapporto di leva è concepito per aumentare. Ovvero il braccio della leva aumenta man mano che tiri il freno.
quella vite sembra serva anche a variare la corsa del pompante, perche se capisco bene la vitè è l'albero del pompante.
sulla strada non si può variare il tiro del cavo, almeno non nei comandi shimano, forse quella vite nasce per altri tipi di comandi dove si può variare anche la quantita di cavo tirata dal comando e adattare cosi il tiro alla corsa del pompante (regolata tramite la vite)
interessanti comunque. la parte idraulica ha un sebatoio o funzionano a depressione? mi spiego: rilasciando il comando mi immagino che una molla riporti a zero il pompante. la pasticca segue il pompante e si distanzia dal disco oppure è simile ad un impianto idraulico, che al ritorno quando il pompante torna indietro ad un certo punto si apre il cicrcuito col sebatoio e la pasticca rimane a raso col disco? non so se mi sono spiegato nella domanda.
Non varia la corsa del pompante, allontana od avvicina solo l attacco del cavo. Ovvero non si muove il pompante ma la leva. Ovvio che se si tirasse troppo , il pompante inizia a chiudere.
Ultima modifica:
il mio discovery ha cerchi che pesano 15kg, pensa che raffreddamento avrei delle piste frenanti se monto i caliper!
Spartano
Apprendista Velocista
eh lo so, con i dischi siamo tornati all'età del ferro. ma dobbiamo farcene una ragione.
A parte gli scherzi e gli screzi credo che alcuni abbiano problemi coi dischi perchè molte case escono con 140/140 montato di serie (anche e soprattutto per contenere il peso già alto) e per alcuni, vuoi per il peso >80 vuoi per una tecnica non buona di frenata è sottodimensionato.
Per qualcuno magari di 90 kg è forse sottodimensionato anche il 160 in certi frangeni o usato malamente.
C'è da dire che in ogni caso per chi è pesante e/o non ha una buona tecnica di frenata sicuramente il disco è già uno step migliorativo.
Certo, penso che per chi è dai 70/75 in giù ed ha una buona tecnica di frenata probabilmente 140/140 va bene.
Lasciamo perdere poi il discorso rim/disc, tanto ragazzi si sa che i rim andavano benissimo se usati bene, così come si sa che in certi frangenti i dischi vanno un po' meglio...
Per qualcuno magari di 90 kg è forse sottodimensionato anche il 160 in certi frangeni o usato malamente.
C'è da dire che in ogni caso per chi è pesante e/o non ha una buona tecnica di frenata sicuramente il disco è già uno step migliorativo.
Certo, penso che per chi è dai 70/75 in giù ed ha una buona tecnica di frenata probabilmente 140/140 va bene.
Lasciamo perdere poi il discorso rim/disc, tanto ragazzi si sa che i rim andavano benissimo se usati bene, così come si sa che in certi frangenti i dischi vanno un po' meglio...
Ultima modifica:
nel settore cugino iniziarono col 140, la potenza bastava, la resistenza no. poi dopo 1-2 anni col 160. ma anche lì non era una soluzione per tutti. adesso escono col 180. altrimenti nn potrebbero garantire la sicurezza agli acquirenti over 80kg in tutte le situazioni.A parte gli scherzi e gli screzi credo che alcuni abbiano problemi coi dischi perchè molte case escono con 140/140 montato di serie (anche e soprattutto per contenere il peso già alto) e per alcuni, vuoi per il peso >80 vuoi per una tecnica non buona di frenata è sottodimensionato.
Per qualcuno magari di 90 kg è forse sottodimensionato anche il 160 in certi frangeni o usato malamente.
C'è da dire che in ogni caso per chi è pesante e/o non ha una buona tecnica di frenata sicuramente il disco è già uno step migliorativo.
Certo, penso che per chi è dai 70/75 in giù ed ha una buona tecnica di frenata probabilmente 140/140 va bene.
Lasciamo perdere poi il discorso rim/disc, tanto ragazzi si sa che i rim andavano benissimo se usati bene, così come si sa che in certi frangenti i dischi vanno un meglio...
Nella strada succederà uguale. solo che devono studiare come attaccare un 180.
marchi come giant ecc, certificano fino a 130kg. solo che l'impianto 160 ha oggettivamente dei limiti. lo dico da rider di 80kg.
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secondo le sensazioni che riporti ti sei avvicinato al limite dell'impianto. di quanto è difficile dirlo. soltanto che mentre il fading del cerchio è molto progressivo ( e sicuramente insorge prima del disco) quello del disco è esponenziale.se superi il punto di non ritorno non si rallenta più e diventa un problema fermarsi. Io l'ho provato sulla mia pelle.
quindi quando dici che il disco è migliorativo, ci sta. su 100situazioni, con il cerchio magari scaldi in 30 e col disco in 5. attenzione però a non superare la resistenza dell'impianto disco. con i rim questo problema non c'è.
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tutto vero... ma per fortuna il mio impianto disco, prima di mollarmi del tutto, preavverte con un barrito elefentino e quindi ho modo di darmi una calmata (tornare in presa alta, allargare traiettorie, dare colpetti freno tra una curva e l'altra.
Quindi la cosa resta gestibile in sicurezza, mi sfilano quelli che mi stavano in scia dietro ma pazienza tanto sempre esimo arrivavo...
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Secondo voi è assurdo immaginare di sostituire una bici molto race come la canyon ultimate cf slx 8.0 DI2 di appena un anno e mezzo del peso complessivo di 7 kg con una bici endurance disc di 1,5 kg in più? Non sò perchè ma mi affascina l'idea del mondo endurance disc con ruote da 32, ovviamente per non rimetterci dovrei tornare al cambio meccanico. Sono certo che mi pioveranno "insulti", ma non sò perchè, forse idealizzo troppo, ma sto vedendo il ciclismo sotto un altro punto di vista.. possibilità di scoprire stradine di campagna senza l'ansia di trovare strade sconnesse, non avere l'ossessione del tempone in salita, magari pensare un giorno a equipaggiare la bici con borse verie e affrontare un giro più lungo, provare magari la bici su uno sterrato base, non da gravel ovviamente
Si per me fai un salto indietro in tutto. Tieniti quella che hai e prendi una gravel entry Level piuttosto.
quoto alla grande perchè un giorno che vorrai tornare a fare un giro "veloce" asfaltato starai con il rammarico che potevi avere una bici migliore. Gravel entry level alluminio (acciaio/titanio sarebbe ancora meglio) così vivi senza la paura di cracche al telaio per aver preso buche sassi ecc e copertoni tubeless per compensare la rigidezza del telaio
E come? Una gravel che si rispetti deve poter montare copertoncini da 35 mm e freni a disco, almeno per l’uso che intendo io.
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