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Testo: <blockquote data-quote="RC30" data-source="post: 1417674" data-attributes="member: 12683">Teoricamente i listini di qualsiasi genere dovrebbero indicare la cifra da far spendere al cliente, poi è ovvio che la concorrenza spinge i rivenditori ad applicare degli sconti che andranno ad incidere nel proprio guadagno, logicamente questi sconti sono variabili e nessuno "obbliga" loro a farli, è anche ovvio però che se non li fanno è facile che il cliente si rivolga a qualcun'altro, ma questo è un'altro discorso. Ciò che fa girare le scatole è che a prescindere dallo sconto che il rivenditore si sente di fare, al giorno d'oggi, con l'avvento ormai consolidato di internet, non è più pensabile che le case, pronte a curare nel minimo dettaglio i propri siti, non si degnino di completare le informazioni con l'aspetto che di giorno in giorno (con la crisi finanziaria che c'è nel nostro paese) diventa sempre più importante, il prezzo di ciò che propongono. Ribadisco un concetto, loro campano grazie ai nostri soldi, quindi il listino dovrebbe essere un servizio dovuto (imho), o no?  Piero</blockquote>

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