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Furti alle gare udace
Testo
<blockquote data-quote="somaro" data-source="post: 4288660" data-attributes="member: 10894"><p>Riesumo questo post per segnalare il furto incredibile subito stamane 30/06/2013(spero che non sia OT, ma stavo andando ad una gara,la cronoscalata di Montorio (VR)</p><p>Prendo il treno da Treviglio alle 6.56 (RE 2087 Milano-Verona), metto diligentemente la bici in coda al treno nell'apposito vano LEGATA TELAIO E RUOTA AD UN PALO fisso e mi vado tranquillamente a sedere a meno di 10m di distanza (ma non a vista); treno semivuoto, il capotreno viene subito a controllare i biglietti e vede la bici; vado a togliere il GPS (spento, ma a mio parere comodamente asportabile da chiunque) poco dopo (mi pare dopo la fermata a Romano di Lombardia). A tratti mi addormento, il treno ferma nelle varie stazioni, arriva a Verona (termine corsa) alle 8.20. Vado per scaricare la bici...sparita! sparito pure il lucchetto, rimane solo la chiave (in tasca a me).</p><p>Cerco subito il capotreno, ma se n'è già andato. Vado dalla Polizia Ferroviaria a Verona a segnalare l'accaduto, ma onde evitare di attendere oltre 3 ore un treno per il ritorno, parto con il primo disponibile per tornare a casa. Come consigliato anche dall'agente POLFER di Verona, per la denuncia vera e propria, sarebbe stato meglio recarsi da un'Autorità più vicina al domicilio in modo da potervi tornare per eventuali chiarimenti.</p><p>Sul treno di ritorno ritrovo il capotreno dell'andata, il quale mi dice di aver visto scendere due persone con una bicicletta a Desenzano. In effetti, là il treno era giunto in anticipo ed era restato fermo alcuni minuti, oltretutto la carrozza dove stava la bici si era fermata in un punto dal quale sarebbe stato facile uscire da un accesso secondario senza passare dalla stazione.</p><p>Non so che dire, è vero che la bici ormai era datata (2009, ruote Zipp addirittura del 2001) e sfruttata, ma per averne una nuova di pari livello occorrono migliaia di euro e tempo. Nel frattempo rispolvererò il mio cavallo di battaglia del 2005-2008, plurivittorioso ed ora "impoverito" delle parti più pregiate e relegato all'uso per allenamenti poco impegnativi (anche perchè nel frattempo avendo messo la protesi all'anca non mi trovo più molto bene su di essa).</p><p>Se commentate, astenetevi da frasi razziste, è vero che spesso sono "specialisti" stranieri a compiere questi crimini (nel mio caso come da denuncia è "furto con destrezza"), ma in queste organizzazioni non mancano mai italiani anche "distinti" con ruoli strategici.</p><p>E' la quarta bdc che mi rubano, la seconda "principale" (le altre erano quelle "declassate"), tutte legate (due con catene da moto), tutte in aree apparentemente sicure (due all'interno dell'Università con cancelli e custodi!).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="somaro, post: 4288660, member: 10894"] Riesumo questo post per segnalare il furto incredibile subito stamane 30/06/2013(spero che non sia OT, ma stavo andando ad una gara,la cronoscalata di Montorio (VR) Prendo il treno da Treviglio alle 6.56 (RE 2087 Milano-Verona), metto diligentemente la bici in coda al treno nell'apposito vano LEGATA TELAIO E RUOTA AD UN PALO fisso e mi vado tranquillamente a sedere a meno di 10m di distanza (ma non a vista); treno semivuoto, il capotreno viene subito a controllare i biglietti e vede la bici; vado a togliere il GPS (spento, ma a mio parere comodamente asportabile da chiunque) poco dopo (mi pare dopo la fermata a Romano di Lombardia). A tratti mi addormento, il treno ferma nelle varie stazioni, arriva a Verona (termine corsa) alle 8.20. Vado per scaricare la bici...sparita! sparito pure il lucchetto, rimane solo la chiave (in tasca a me). Cerco subito il capotreno, ma se n'è già andato. Vado dalla Polizia Ferroviaria a Verona a segnalare l'accaduto, ma onde evitare di attendere oltre 3 ore un treno per il ritorno, parto con il primo disponibile per tornare a casa. Come consigliato anche dall'agente POLFER di Verona, per la denuncia vera e propria, sarebbe stato meglio recarsi da un'Autorità più vicina al domicilio in modo da potervi tornare per eventuali chiarimenti. Sul treno di ritorno ritrovo il capotreno dell'andata, il quale mi dice di aver visto scendere due persone con una bicicletta a Desenzano. In effetti, là il treno era giunto in anticipo ed era restato fermo alcuni minuti, oltretutto la carrozza dove stava la bici si era fermata in un punto dal quale sarebbe stato facile uscire da un accesso secondario senza passare dalla stazione. Non so che dire, è vero che la bici ormai era datata (2009, ruote Zipp addirittura del 2001) e sfruttata, ma per averne una nuova di pari livello occorrono migliaia di euro e tempo. Nel frattempo rispolvererò il mio cavallo di battaglia del 2005-2008, plurivittorioso ed ora "impoverito" delle parti più pregiate e relegato all'uso per allenamenti poco impegnativi (anche perchè nel frattempo avendo messo la protesi all'anca non mi trovo più molto bene su di essa). Se commentate, astenetevi da frasi razziste, è vero che spesso sono "specialisti" stranieri a compiere questi crimini (nel mio caso come da denuncia è "furto con destrezza"), ma in queste organizzazioni non mancano mai italiani anche "distinti" con ruoli strategici. E' la quarta bdc che mi rubano, la seconda "principale" (le altre erano quelle "declassate"), tutte legate (due con catene da moto), tutte in aree apparentemente sicure (due all'interno dell'Università con cancelli e custodi!). [/QUOTE]
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