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Testo: <blockquote data-quote="somaro" data-source="post: 4840104" data-attributes="member: 10894">Palazzago-Colle Pedrino km 5 ACSI BG 12/07/2014 1.Vassalli J2.Renzi V3.Manzoni J4.Guidi V5.Fatone V Prima edizione di questa gara su una salita a molti sconosciuta. Temporale imminente che induce gli organizzatori ad anticipare la partenza di una decina di minuti, ma non a rinunciare ad un inutile giro turistico per le strade pessime di Palazzago e Barzana, a velocità tutt'altro che turistica per sperare di non prendere la pioggia, che inizia al via volante, dato nei pressi del ritrovo. Attraversamento del paese sul selciato bagnato in salita al 10%, i migliori si portano avanti, quindi Fatone va a fare l'andatura, e nei 2km successivi, sugli strappi prima di Burligo, seleziona il gruppetto di 6 elementi che farà la corsa. Dopo Burligo, sul tratto più duro della salita (2km con pendenza a doppia cifra e punte al 15-16%) sotto una pioggia ormai gelida e torrenziale, allunga Vassalli, gli altri non rispondono, ed inizia ad incrementare il suo vantaggio. Dentella si stacca, Fatone e Guidi cercano di allungare, ma ogni tentativo è vano con la pioggia che gela le gambe e la strada bagnata che impedisce di alzarsi sui pedali in maniera efficace. All'ultimo km Renzi, seduto e con la pedalata agile, riesce a guadagnare una cinquantina di metri, ormai grandina ed in alcuni punti accumula pure. Vince con un centinaio di metri Vassalli, seguito da Renzi, dietro negli ultimi metri Guidi supera Fatone, ma viene a sua volta superato da Manzoni in rimonta. Seguono Dentella, Cremaschi e gli altri in condizioni proibitive, soprattutto per il rientro al ritrovo di partenza, dove molti si facevano trasportare dai mezzi che avevano seguito la gara.Premiazioni effettuate nel centro sportivo di Palazzago, a livello di quelle del Trofeo dello Scalatore Orobico. Un vero peccato che si sia scatenato il temporale proprio durante la gara, molti non saranno riusciti nemmeno a comprendere le caratteristiche della salita, visto che l'unico obiettivo in quelle condizioni era terminare la corsa e ripararsi.</blockquote>

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