Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
Come regolare il deragliatore anteriore e posteriore delle trasmissioni elettroniche Shimano Di2.
Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto
(clicca qui)
.
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
News
Giancarlo Brocci propone all'UCI un ritorno al ciclismo eroico
Testo
<blockquote data-quote="ian" data-source="post: 6566114" data-attributes="member: 40123"><p>Il fine ultimo dello sport professionistico in effetti è questo, creare un intrattenimento tale che qualcuno stia lì apposta per guardarlo. Come uno spettacolo teatrale o un concerto...</p><p></p><p>In linea di massima trovo ci siano idee condivisibili (sviluppo minimo rapporti, peso dei mezzi, lunghezza percorsi... parlo ad oggi soprattutto di quanto propongono le gare a tappe), altre neutrali (% minima massa grassa... se attui quanto sopra credo diventi controproducente cercare eccessiva magrezza), altre un po' strampalate (partenze in notturna... che poi a meno di fare 500 km che te ne fai di partire alle 3 del mattino?)</p><p></p><p>Parlando di sport professionistico giova ricordare che comunque attuare un discorso del genere può portare un risultato positivo a livello di spettacolo, dovrebbe anche regalare sorprese riguardo alle gerarchie cui siamo abituati, ma non toglierebbe l'esasperazione, che è di fatto parte del professionismo. Semplicemente si sposterebbe l'asse di questa esasperazione su altri fronti e su parametri differenti da quelli che ossessionano i protagonisti di questo periodo...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ian, post: 6566114, member: 40123"] Il fine ultimo dello sport professionistico in effetti è questo, creare un intrattenimento tale che qualcuno stia lì apposta per guardarlo. Come uno spettacolo teatrale o un concerto... In linea di massima trovo ci siano idee condivisibili (sviluppo minimo rapporti, peso dei mezzi, lunghezza percorsi... parlo ad oggi soprattutto di quanto propongono le gare a tappe), altre neutrali (% minima massa grassa... se attui quanto sopra credo diventi controproducente cercare eccessiva magrezza), altre un po' strampalate (partenze in notturna... che poi a meno di fare 500 km che te ne fai di partire alle 3 del mattino?) Parlando di sport professionistico giova ricordare che comunque attuare un discorso del genere può portare un risultato positivo a livello di spettacolo, dovrebbe anche regalare sorprese riguardo alle gerarchie cui siamo abituati, ma non toglierebbe l'esasperazione, che è di fatto parte del professionismo. Semplicemente si sposterebbe l'asse di questa esasperazione su altri fronti e su parametri differenti da quelli che ossessionano i protagonisti di questo periodo... [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
News
Giancarlo Brocci propone all'UCI un ritorno al ciclismo eroico
Alto
Basso