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Giro 104: 10 giorni dal via, annunciati gli iscritti
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<blockquote data-quote="bradipus" data-source="post: 6945637" data-attributes="member: 17208"><p>Posso sottoscrivere in gran parte, però rilevo come solo nei paesi di lunga tradizione ciclistica c'è uno zoccolo duro di appassionati che garantisce continuità.</p><p></p><p>Negli USA, per esempio, l'affaire Armstrong è stato devastante per il movimento, allontanando pubblico e sponsor: il Giro di California non si è corso lo scorso anno (e non si correrà quest'anno) perché l'azienda farmaceutica Amgen, che lo sponsorizzava negli ultimi anni, ha deciso di smettere (ben prima dello scoppio del covid), ed oltreoceano gli enti pubblici non investono quattrini nelle corse ciclistiche.</p><p>Fa impressione guardare nel calendario UCI quante gare elite maschili sono previste quest'anno negli USA: quattro in tutto, tra cui il campionato nazionale ed una crono (ovviamente, nessuna di categoria WT). In Italia sono trentasei.</p><p></p><p>Fuori dai paesi 'di tradizione' (sostanzialmente buona parte d'Europa, più Australia e Colombia) possono esserci si delle fiammate, legate come dicevi tu allo sbocciare di nuovi campioni, ma rischiano di spegnersi non appena questi non ci sono più, senza che ci sia il tempo di sedimentare e di far crescere un movimento (come è invece accaduto con successo per Colombia e UK).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bradipus, post: 6945637, member: 17208"] Posso sottoscrivere in gran parte, però rilevo come solo nei paesi di lunga tradizione ciclistica c'è uno zoccolo duro di appassionati che garantisce continuità. Negli USA, per esempio, l'affaire Armstrong è stato devastante per il movimento, allontanando pubblico e sponsor: il Giro di California non si è corso lo scorso anno (e non si correrà quest'anno) perché l'azienda farmaceutica Amgen, che lo sponsorizzava negli ultimi anni, ha deciso di smettere (ben prima dello scoppio del covid), ed oltreoceano gli enti pubblici non investono quattrini nelle corse ciclistiche. Fa impressione guardare nel calendario UCI quante gare elite maschili sono previste quest'anno negli USA: quattro in tutto, tra cui il campionato nazionale ed una crono (ovviamente, nessuna di categoria WT). In Italia sono trentasei. Fuori dai paesi 'di tradizione' (sostanzialmente buona parte d'Europa, più Australia e Colombia) possono esserci si delle fiammate, legate come dicevi tu allo sbocciare di nuovi campioni, ma rischiano di spegnersi non appena questi non ci sono più, senza che ci sia il tempo di sedimentare e di far crescere un movimento (come è invece accaduto con successo per Colombia e UK). [/QUOTE]
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