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Testo: <blockquote data-quote="telesport" data-source="post: 2267461" data-attributes="member: 23886">Tendo ad escludere una partenza da Torino e il motivo è molto semplice: il 7 e l'8 maggio 2011 a Torino, sempre per i 150 anni dell'unità d'Italia, si svolgerà l'adunata nazionale degli alpini(<a href="http://www.ana.it/index.php?name=News&file=article&sid=7209" target="_blank">http://www.ana.it/index.php?name=News&file=article&sid=7209</a> ), evento assolutamente INCOMPATIBILE con una partenza del Giro, anche se questo si svolgesse ad una settimana di differenza. Dunque vedo Torino, come sede dell'arrivo del Giro 2011, magari anticipato da 2 belle tappe tra i colli piemontesi. Vedo anche poco probabile la notizia della possibile partenza da Vienna, come anticipato da Cainero in questa intervista al Messaggero Veneto( <a href="http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/05/25/NZ_20_SPA1.html" target="_blank">http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/05/25/NZ_20_SPA1.html</a> ), in cui parla del possibile arrivo a Piancavallo sempre per il 2011, che poco ci azzeccherebbe con i 150 anni dell'unità d'Italia. La partenza dalla Sicilia(parlano di Marsala, dove Garibaldi sbarcò) mi sembra quella logica(io personalmente farei partire tutti gli anni il Giro dalla Sicilia o dalla Sardegna). Risalendo l'Italia il Giro dovrebbe arrivare nel Nordest, e Zomegnan potrebbe calare un poker di tappe molto interessante, magari poste a termine della seconda settimana, prima del gran finale degli ultimi giorni in Piemonte: -arrivo a Padova(cronometro?) in Prato della Valle(notizia de "Il Mattino di Padova":<a href="http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2010/05/22/MB3PO_MB302.html" target="_blank">http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2010/05/22/MB3PO_MB302.html</a> ) dopo aver affrontato i colli Euganei(copiando di fatto il finale classico del Giro del Veneto), voluto dalla Ciclisti Padovani. -arrivo, come già detto prima, a Piancavallo(cronoscalata?), anticipato dalla salita del castello di Caneva(notizia de "Il Messaggero Veneto":<a href="http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/05/25/NZ_20_SPA1.html" target="_blank">http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/05/25/NZ_20_SPA1.html</a> ) -arrivo al Nevegal(cronoscalata?), magari dopo un tappone dolomitico(notizia de "Il Corriere delle Alpi":<a href="http://ricerca.gelocal.it/corrierealpi/archivio/corrierealpi/2010/01/29/BL1PO_BL104.html" target="_blank">http://ricerca.gelocal.it/corrierealpi/archivio/corrierealpi/2010/01/29/BL1PO_BL104.html</a>) -e per finire la 4 giorni triveneta, si arriva in Trentino(notizia de "Il Trentino":<a href="http://ricerca.gelocal.it/trentinocorrierealpi/archivio/trentinocorrierealpi/2010/05/28/ASCPO_ASC01.html" target="_blank">http://ricerca.gelocal.it/trentinocorrierealpi/archivio/trentinocorrierealpi/2010/05/28/ASCPO_ASC01.html</a>), dove smentiscono la possibilità di svolgere la cronoscalata Levico-Vetriolo, ma tornano a parlare della Sega di Ala, di un possibile ritorno a Madonna di Campiglio, via Bondone, o di un arrivo ad Andalo. Da notare che sia Padova, Piancavallo e Nevegal hanno chiesto la cronometro: secondo me, se confermati, saranno tutti e 3 arrivi in linea.</blockquote>

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