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Tecnica
Pista
Giro d'Italia delle Piste Master
Testo
<blockquote data-quote="bicibikers" data-source="post: 2149746" data-attributes="member: 11069"><p>Secondo appuntamento sportivo e ciclistico presso il Velodromo di Montichiari per la rassegna Giro d'Italia delle Piste Master. Questa prova ha avuto un&#8217;affluenza superiore al precedente appuntamento, almeno come partecipanti. Le prove in programma erano ricche e complete, adatte ad ogni specialista ed anche in questa occasione si è data la possibilità a tutti gli atleti presenti di far valere le proprie capacità. Nel'insieme è stata ancora una volta una gara positiva, l'unica nota stonata della giornata è stato il servizio di cronometraggio ufficiale incaricato dall'organizzazione (CLAP e Albonese MAPEI), a svolgere il compito nel migliore dei modi. Invece, nonostante apparecchiature molto costose e complesse (ma di prim&#8217;ordine), i risultati registrati erano spesso discordanti con quelli reali, ma da sportivi, quali siamo, ci rendiamo conto della difficoltà nello svolgere questa attività che rimane indispensabile per le prove su pista, e invitiamo i cronometristi della Federazione Italiana Cronometristi ad applicarsi nell'utilizzo delle strumentazioni anche in vista di prossime gare. Le gare in programma erano: velocità, chilometro e derivati, inseguimento, gare a punti ed infine la gara dimostrativa del quartetto. Partiamo da quest'ultima, una gara sulla distanza di 3000 metri, dove le squadre, composte da 4 elementi si contendono la vittoria sul cronometro. In realtà il quartetto presuppone che vi siano due squadre sull'anello, come un inseguimento individuale, ma questa scelta è stata giustamente motivata dall'inesperienza di molti atleti nei cambi e nel caso di un sorpasso (cosa probabile) si sarebbero verificati dei problemi. Il risultato migliore è stato ottenuto dal Team Breviario che con le progressioni di Mazzoleni, Quaglia, Ravasio e Breviario hanno dominato gli avversari 3,40,180 sui 3000 mt. Nella velocità: MASTER MSE/M1/M2 - Tamiazzo (Kia Motors) ottiene il miglior tempo in qualifica, già un presagio di quanto poi viene a verificarsi nella finale, dove in una bella volata impostata nel rispetto della correttezza batte Bettinelli (Albonese MAPEI) e Mascherpa (Albonese MAPEI). MASTER 3/4 - Alberti (Albonese MAPEI) è una certezza ed è uno "specialista" e batte il veloce Finatti (Kia Motors) nella finale, al terzo posto il pugliese Giordano (ZALF) campione italiano in carica dell'inseguimento individuale. MASTER 5/6 - Beretta (REFA) con il suo rapportone, mulina un 12.6 che è un bel tempo sui 200 mt. e costringe alla resa Fabrizio Fedele (2°) (Albonese MAPEI) e Bonacina (3°) (Team Rodella). MASTER 7/8 - Pantosti (Albonese MAPEI) segna un 12.6 e vince la finale su Vandoni (RAMSA) al terzo posto Onofri (Albonese MAPEI) che rinuncia alla prova. Chilometro e derivati: MSE/M1/M2 - Remo Mazzoleni (Team Breviario) ferma i cronometri a 1,09,502 (un tempo di valore per le categorie amatoriali) e batte l'olandese Axel Boland di cui parleremo in seguito nell'inseguimento. Nei 750 mt. MASTER 3/4 - Roberto Dardi (Albonese MAPEI) batte i compagni di squadra Alberti e Vanzo, con un tempo di rispetto ed ottenibile solo in stagione avanzata (le distanze tra i tre sono minime e lasciano pensare a delle belle sfide). 500 mt. - MASTER 5/6 - Neri (Cyberg Sport) segna un 38.3 e regola Beretta e Bonacina. 500 mt. MASTER 7/8 - Pantosti con la sua solita progressione vince su Onofri e Lupo registrando un 38.8 secondi. 500 mt. donne MASTER W1/W2, la campionessa Patrizia Spadaccini (SC Fontana Fredda) vince su Marina Lecchi (Team Breviario) e Romani Raffaella (Albonese MAPEI). Inseguimento individuale, la gara più spettacolare è stata la prova 3000 mt. MASTER MSE/M1/M2 dove si sono visti due atleti forti a confronto: Remo Mazzoleni e Axel Boland, il primo è partito fortissimo, quasi come se partisse per il chilometro da fermo (sua specialità), passando ai 2000 metri in 2.24, mentre il secondo, procedeva sul suo passo più lento (si fa per dire visti i 50 orari) ma costante fino alla fine, il risultato finale è andato a Mazzoleni, di misura però sull&#8217;olandese che riguadagnava metro dopo metro il terreno perso all&#8217;inizio, in conclusione una bella finale. Al terzo posto Giorgio Quaglia compagno di Mazzoleni del Team Breviario. Inseguimento MASTER 3/4 &#8211; Antonio Giordano (ZALF) come già scritto precedentemente campione italiano, giunge dalla Puglia per onorare il titolo e ci riesce. Batte Roberto Dardi (Albonese MAPEI) e Giuseppe Ravasio (Team Breviario) con l&#8217;ottimo tempo di 2,26,765. Nella categoria MASTER 5/6 Beretta (REFA) supera Neri (Cyberg) e Fedele (Albonese MAPEI). Tempo 2.33 che è già un bel risultato. MASTER 7/8 Guido Lupo (Albonese MAPEI) si prende la rivincita su Dino Andreotti (Kia Motors), la sfida storica tra i due continua, al terzo posto Bertò (Team Breviario) MASTER W1/W2 si aggiudica la prova Romani (Albonese MAPEI) su Spadaccini e Marina Lecchi (Team Breviario). SCRATCH MASTER M3-M4-M5 &#8211; Alberto Vanzo (Albonese MAPEI) replica la fuga solitaria della scorsa gara e giunge al traguardo da solo coperto dal gioco di squadra di Dardi (Albonese MAPEI), Ravasio (Team Breviario) che giunge terzo è l&#8217;unico che da solo si attiva all&#8217;inseguimento. SCRATCH MASTER M6-M7-M8-W1-W2 Pantosti (Albonese MAPEI)vince ancora davanti a Claudio Scabbia (Kia Motors) e al suo compagno Guido Lupo (Albonese MAPEI). INDIVIDUALE A PUNTI MASTER MES-M1-M2 - Giuseppe Mascherpa (che per tutta il giorno attende questo momento essendo uno specialista) vince su un altro specialista come Luca Lotti (ASD PIENEZZETA). Al terzo posto Fabio Trezzi (GS Trabattoni). Le gare si concludono un po&#8217; sul tardi, ma il divertimento c&#8217;è stato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bicibikers, post: 2149746, member: 11069"] Secondo appuntamento sportivo e ciclistico presso il Velodromo di Montichiari per la rassegna Giro d'Italia delle Piste Master. Questa prova ha avuto un’affluenza superiore al precedente appuntamento, almeno come partecipanti. Le prove in programma erano ricche e complete, adatte ad ogni specialista ed anche in questa occasione si è data la possibilità a tutti gli atleti presenti di far valere le proprie capacità. Nel'insieme è stata ancora una volta una gara positiva, l'unica nota stonata della giornata è stato il servizio di cronometraggio ufficiale incaricato dall'organizzazione (CLAP e Albonese MAPEI), a svolgere il compito nel migliore dei modi. Invece, nonostante apparecchiature molto costose e complesse (ma di prim’ordine), i risultati registrati erano spesso discordanti con quelli reali, ma da sportivi, quali siamo, ci rendiamo conto della difficoltà nello svolgere questa attività che rimane indispensabile per le prove su pista, e invitiamo i cronometristi della Federazione Italiana Cronometristi ad applicarsi nell'utilizzo delle strumentazioni anche in vista di prossime gare. Le gare in programma erano: velocità, chilometro e derivati, inseguimento, gare a punti ed infine la gara dimostrativa del quartetto. Partiamo da quest'ultima, una gara sulla distanza di 3000 metri, dove le squadre, composte da 4 elementi si contendono la vittoria sul cronometro. In realtà il quartetto presuppone che vi siano due squadre sull'anello, come un inseguimento individuale, ma questa scelta è stata giustamente motivata dall'inesperienza di molti atleti nei cambi e nel caso di un sorpasso (cosa probabile) si sarebbero verificati dei problemi. Il risultato migliore è stato ottenuto dal Team Breviario che con le progressioni di Mazzoleni, Quaglia, Ravasio e Breviario hanno dominato gli avversari 3,40,180 sui 3000 mt. Nella velocità: MASTER MSE/M1/M2 - Tamiazzo (Kia Motors) ottiene il miglior tempo in qualifica, già un presagio di quanto poi viene a verificarsi nella finale, dove in una bella volata impostata nel rispetto della correttezza batte Bettinelli (Albonese MAPEI) e Mascherpa (Albonese MAPEI). MASTER 3/4 - Alberti (Albonese MAPEI) è una certezza ed è uno "specialista" e batte il veloce Finatti (Kia Motors) nella finale, al terzo posto il pugliese Giordano (ZALF) campione italiano in carica dell'inseguimento individuale. MASTER 5/6 - Beretta (REFA) con il suo rapportone, mulina un 12.6 che è un bel tempo sui 200 mt. e costringe alla resa Fabrizio Fedele (2°) (Albonese MAPEI) e Bonacina (3°) (Team Rodella). MASTER 7/8 - Pantosti (Albonese MAPEI) segna un 12.6 e vince la finale su Vandoni (RAMSA) al terzo posto Onofri (Albonese MAPEI) che rinuncia alla prova. Chilometro e derivati: MSE/M1/M2 - Remo Mazzoleni (Team Breviario) ferma i cronometri a 1,09,502 (un tempo di valore per le categorie amatoriali) e batte l'olandese Axel Boland di cui parleremo in seguito nell'inseguimento. Nei 750 mt. MASTER 3/4 - Roberto Dardi (Albonese MAPEI) batte i compagni di squadra Alberti e Vanzo, con un tempo di rispetto ed ottenibile solo in stagione avanzata (le distanze tra i tre sono minime e lasciano pensare a delle belle sfide). 500 mt. - MASTER 5/6 - Neri (Cyberg Sport) segna un 38.3 e regola Beretta e Bonacina. 500 mt. MASTER 7/8 - Pantosti con la sua solita progressione vince su Onofri e Lupo registrando un 38.8 secondi. 500 mt. donne MASTER W1/W2, la campionessa Patrizia Spadaccini (SC Fontana Fredda) vince su Marina Lecchi (Team Breviario) e Romani Raffaella (Albonese MAPEI). Inseguimento individuale, la gara più spettacolare è stata la prova 3000 mt. MASTER MSE/M1/M2 dove si sono visti due atleti forti a confronto: Remo Mazzoleni e Axel Boland, il primo è partito fortissimo, quasi come se partisse per il chilometro da fermo (sua specialità), passando ai 2000 metri in 2.24, mentre il secondo, procedeva sul suo passo più lento (si fa per dire visti i 50 orari) ma costante fino alla fine, il risultato finale è andato a Mazzoleni, di misura però sull’olandese che riguadagnava metro dopo metro il terreno perso all’inizio, in conclusione una bella finale. Al terzo posto Giorgio Quaglia compagno di Mazzoleni del Team Breviario. Inseguimento MASTER 3/4 – Antonio Giordano (ZALF) come già scritto precedentemente campione italiano, giunge dalla Puglia per onorare il titolo e ci riesce. Batte Roberto Dardi (Albonese MAPEI) e Giuseppe Ravasio (Team Breviario) con l’ottimo tempo di 2,26,765. Nella categoria MASTER 5/6 Beretta (REFA) supera Neri (Cyberg) e Fedele (Albonese MAPEI). Tempo 2.33 che è già un bel risultato. MASTER 7/8 Guido Lupo (Albonese MAPEI) si prende la rivincita su Dino Andreotti (Kia Motors), la sfida storica tra i due continua, al terzo posto Bertò (Team Breviario) MASTER W1/W2 si aggiudica la prova Romani (Albonese MAPEI) su Spadaccini e Marina Lecchi (Team Breviario). SCRATCH MASTER M3-M4-M5 – Alberto Vanzo (Albonese MAPEI) replica la fuga solitaria della scorsa gara e giunge al traguardo da solo coperto dal gioco di squadra di Dardi (Albonese MAPEI), Ravasio (Team Breviario) che giunge terzo è l’unico che da solo si attiva all’inseguimento. SCRATCH MASTER M6-M7-M8-W1-W2 Pantosti (Albonese MAPEI)vince ancora davanti a Claudio Scabbia (Kia Motors) e al suo compagno Guido Lupo (Albonese MAPEI). INDIVIDUALE A PUNTI MASTER MES-M1-M2 - Giuseppe Mascherpa (che per tutta il giorno attende questo momento essendo uno specialista) vince su un altro specialista come Luca Lotti (ASD PIENEZZETA). Al terzo posto Fabio Trezzi (GS Trabattoni). Le gare si concludono un po’ sul tardi, ma il divertimento c’è stato. [/QUOTE]
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