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Giro d'Italia, svelata l'edizione 106
Testo
<blockquote data-quote="bradipus" data-source="post: 7247679" data-attributes="member: 17208"><p>Ci sono casi più eclatanti, in cui il confine italo - svizzero non segue lo spartiacque.</p><p>Ad esempio, nell'alta Valle Maggia (Svizzera), la testata della valle a cui appartiene l'alpe Cravariola è territorio italiano (Ossola), nonostante orograficamente sia svizzero. Si rischiò anche uno scontro armato, e la questione fu risolta nel 1875 con un arbitrato affidato all'ambasciatore americano a Roma che assegnò il territorio agli Ossolani (che costruirono pure un tunnel per farci passare le mucche, e mi pare sia ancora utilizzato): <a href="https://irredentismo.forumfree.it/?t=73800082" target="_blank">https://irredentismo.forumfree.it/?t=73800082</a></p><p>Analogamente, sempre in Ossola, la testata della val Onsernone (dove si trovano le rovine dei Bagni di Craveggia) è territorio italiano, nonostante sia al di là dello spartiacque: <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Bagni_di_Craveggia" target="_blank">https://it.wikipedia.org/wiki/Bagni_di_Craveggia</a></p><p>Più complicata ancora la storia della val di Lei (Sondrio), che si trova al di là dello spartiacque, ed è l'unica parte del territorio italiano le cui acque pluviali non finiscono nel Mediterraneo (o nel mar Nero, che ad esso è collegato) ma nel Reno e, da questi, nel mare del Nord: <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Val_di_Lei" target="_blank">https://it.wikipedia.org/wiki/Val_di_Lei</a>. E' territorio italiano con l'eccezione della diga che forma il lago di Lei, la quale appartiene alla Svizzera, assieme all'energia elettrica che grazie ad essa viene prodotta.</p><p>Anche la valle di Livigno si trova al di là dello spartiacque, e dal punto di vista orografico le sue acque vanno verso il nord (per finire nell'Inn e, quindi, nel Danubio).</p><p></p><p>Perdonatemi l'excursus, ma ho una passionaccia per la geografia...</p><p>"Eh, Bradipozzi, anche geografo adesso?" (cit.)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bradipus, post: 7247679, member: 17208"] Ci sono casi più eclatanti, in cui il confine italo - svizzero non segue lo spartiacque. Ad esempio, nell'alta Valle Maggia (Svizzera), la testata della valle a cui appartiene l'alpe Cravariola è territorio italiano (Ossola), nonostante orograficamente sia svizzero. Si rischiò anche uno scontro armato, e la questione fu risolta nel 1875 con un arbitrato affidato all'ambasciatore americano a Roma che assegnò il territorio agli Ossolani (che costruirono pure un tunnel per farci passare le mucche, e mi pare sia ancora utilizzato): [URL]https://irredentismo.forumfree.it/?t=73800082[/URL] Analogamente, sempre in Ossola, la testata della val Onsernone (dove si trovano le rovine dei Bagni di Craveggia) è territorio italiano, nonostante sia al di là dello spartiacque: [URL]https://it.wikipedia.org/wiki/Bagni_di_Craveggia[/URL] Più complicata ancora la storia della val di Lei (Sondrio), che si trova al di là dello spartiacque, ed è l'unica parte del territorio italiano le cui acque pluviali non finiscono nel Mediterraneo (o nel mar Nero, che ad esso è collegato) ma nel Reno e, da questi, nel mare del Nord: [URL]https://it.wikipedia.org/wiki/Val_di_Lei[/URL]. E' territorio italiano con l'eccezione della diga che forma il lago di Lei, la quale appartiene alla Svizzera, assieme all'energia elettrica che grazie ad essa viene prodotta. Anche la valle di Livigno si trova al di là dello spartiacque, e dal punto di vista orografico le sue acque vanno verso il nord (per finire nell'Inn e, quindi, nel Danubio). Perdonatemi l'excursus, ma ho una passionaccia per la geografia... "Eh, Bradipozzi, anche geografo adesso?" (cit.) [/QUOTE]
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