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<blockquote data-quote="marco.soardi" data-source="post: 6742871" data-attributes="member: 41930"><p>Se parti da Salò (meglio durante la settimana che sabato e domenica) hai traffico fino a Toscolano Maderno, andando oltre,poche macchine,capitolo vento vedi il mio post sopra.</p><p>Se percorri il lago in senso orario avrai vento contrario,teso se ti va male, ma la sponda occidentale è di gran lunga più spettacolare e fatta in quel senso le gallerie sono in discesa,devi avere giubbino catarifrangente,faro rosso posteriore e sarabbe meglio anche quello anteriore.</p><p>Ti suggerisco di lasciar perdere la sponda veronese e percorrere invece due itinerari sempre sul versante bresciano.</p><p>A Gargnano puoi prendere a sx e salire per Navazzo e percorrere poi tutta la Valvestino e l'omonimo lago, arrivando a Capovalle,da qui hai due possibilità,scendere fino al lago D'Idro e poi rientrare a Salò da Vestone e Tormini percorrendo la Vallesabbia,oppure appena iniziato a scollinare dopo Capovalle prendi una deviazione (segnalata male) proprio in prossimità di un tornante e sali per il santuario della Madonna del Rio Secco (dura,strappi 18-20%, ma corta 3-4 km) e arrivi fino al passo del Cavallino della Fobbia,da li scendi per Eno e la Valle Degagna per poi trovarti a Vobarno raggiungendo in breve Tormini e Salò (consigliata la seconda)</p><p>Altro itinerario,raggiungi Riva del Garda,appena fuori dall'ultima galleria,prendi subito a sx una rampa in pavè,è l'imbocco della vecchia strada del Ponale che collegava Riva a Molina di Ledro, il limite,se vogliamo considerarlo tale, è che hai i primi 25 minuti da fare su sterrato a piedi,potresti spingere la bicicletta avendo al seguito un paio di infradito o di sandali,con attacchi SPD niente problemi.</p><p>Appena ritrovi l'asfalto ti rimetti in sella, è una strada dismessa,percorso ciclopedonale, fantastico a strapiombo su lago con passaggi veramente mozzafiato,da fare assolutamente.</p><p>Segui i tornanti,non prendere per Pregasina e sali fino che non ti ritrovi all'uscita della galleria che arriva dal lago e da Riva e sei sulla statale per Molina,costeggi la Valle di Ledro, ed il Lago omonimo,arrivi al Passo d'Ampola e scendi nella Valle del Caffaro giungendo a Storo,appena terminata la discesa,prima di entrare a Storo,dopo il ponte sul Chiese a sx puoi prendere la ciclabile che ti porta a Ponte Caffaro e poi sulla statale a Idro e da qui rientri dalla Vallesabbia,come sopra.</p><p>Spero di essere stato chiaro.</p><p>Buone pedalate.</p><p>Marco.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="marco.soardi, post: 6742871, member: 41930"] Se parti da Salò (meglio durante la settimana che sabato e domenica) hai traffico fino a Toscolano Maderno, andando oltre,poche macchine,capitolo vento vedi il mio post sopra. Se percorri il lago in senso orario avrai vento contrario,teso se ti va male, ma la sponda occidentale è di gran lunga più spettacolare e fatta in quel senso le gallerie sono in discesa,devi avere giubbino catarifrangente,faro rosso posteriore e sarabbe meglio anche quello anteriore. Ti suggerisco di lasciar perdere la sponda veronese e percorrere invece due itinerari sempre sul versante bresciano. A Gargnano puoi prendere a sx e salire per Navazzo e percorrere poi tutta la Valvestino e l'omonimo lago, arrivando a Capovalle,da qui hai due possibilità,scendere fino al lago D'Idro e poi rientrare a Salò da Vestone e Tormini percorrendo la Vallesabbia,oppure appena iniziato a scollinare dopo Capovalle prendi una deviazione (segnalata male) proprio in prossimità di un tornante e sali per il santuario della Madonna del Rio Secco (dura,strappi 18-20%, ma corta 3-4 km) e arrivi fino al passo del Cavallino della Fobbia,da li scendi per Eno e la Valle Degagna per poi trovarti a Vobarno raggiungendo in breve Tormini e Salò (consigliata la seconda) Altro itinerario,raggiungi Riva del Garda,appena fuori dall'ultima galleria,prendi subito a sx una rampa in pavè,è l'imbocco della vecchia strada del Ponale che collegava Riva a Molina di Ledro, il limite,se vogliamo considerarlo tale, è che hai i primi 25 minuti da fare su sterrato a piedi,potresti spingere la bicicletta avendo al seguito un paio di infradito o di sandali,con attacchi SPD niente problemi. Appena ritrovi l'asfalto ti rimetti in sella, è una strada dismessa,percorso ciclopedonale, fantastico a strapiombo su lago con passaggi veramente mozzafiato,da fare assolutamente. Segui i tornanti,non prendere per Pregasina e sali fino che non ti ritrovi all'uscita della galleria che arriva dal lago e da Riva e sei sulla statale per Molina,costeggi la Valle di Ledro, ed il Lago omonimo,arrivi al Passo d'Ampola e scendi nella Valle del Caffaro giungendo a Storo,appena terminata la discesa,prima di entrare a Storo,dopo il ponte sul Chiese a sx puoi prendere la ciclabile che ti porta a Ponte Caffaro e poi sulla statale a Idro e da qui rientri dalla Vallesabbia,come sopra. Spero di essere stato chiaro. Buone pedalate. Marco. [/QUOTE]
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