Gruppo moderno su telaio vintage

chiassa

Novellino
11 Giugno 2009
72
0
Visita sito
Supponiamo di voler montare su un classico telaio da corsa in acciao anni 80 - originariamente equipaggiato con un gruppo a 6v con pacco pignoni a vite e cambio a manettini sul tubo obliquo - un gruppo moderno, per esempio un Campagnolo Veloce a 9v o 10v.

*** tutto questo prescindendo da qualsiasi considerazione di carattere collezionistico o di “snaturamento” della bici ***
Supponiamo che il telaio questione sia un onesto prodotto artigianale dell’epoca, senza particolare blasone né valore commerciale e, utilizzandolo come base, si voglia ottenere un mezzo più fruibile e affidabile della bici di partenza. Un mezzo adatto a lunghe escursioni (o da randonneur, che fa molto più fico), che unisca alla comodità dell’acciaio la praticità di un gruppo moderno (ergopower, mc a cartuccia, guarnitura compatta, ampia gamma di rapporti…). Il tutto a un prezzo stracciato.

Insomma, vorrei esaminare la questione da un punto di vista squisitamente tecnico.

Di seguito la mia analisi, con i (molti) dubbi e le (poche) certezze. Mi piacerebbe, con l’ausilio degli esperti del forum, colmare le lacune.

Ruote:
sicuramente andrebbero sostituite, introducendo una ruota posteriore con ruota libera a corpetto + pacco pignoni. Ci sarebbe da considerare la leggera differenza di larghezza tra la le battute del mozzo della ruota moderna (130mm) e la distanza tra i forcellini del telaio classico (126mm) ma, in pratica, basta divaricare un po’ il carro posteriore, sfruttando l’elasticità dell’acciao (verificato con mano)

Movimento centrale:
credo che sia possibile montare senza problemi un moderno mc a cartuccia con perno quadro e filettatura italiana.

Trasmissione:
nessun problema se si sostituiscono in blocco guarnitura, catena e pignoni (tutto 9v oppure tutto 10v).
Questione oziosa: se invece si montasse una guarnitura moderna – 9v o 10v – lasciano la ruota originale, il pacco pignoni originale 6v e la catena originale (credo le catene a 6v misurino 3/32 di pollice)? In teoria la catena risulterebbe un po’ più larga degli ingranaggi delle corone… è un problema? Funziona lo stesso? È affidabile? Risulterebbe più rumorosa?

Comandi:
si riescono a fissare i moderni ergopower, concepiti per manubri oversize, su un manubrio da un pollice? Da un punto di vista ergonomico, i comandi moderni si adattano alle pieghe tradizionali, con profilo molto tondeggiante? Si riesce a usare il freno dalla presa bassa? E’ meglio cambiare anche il manubrio, adottandone uno con piega più moderna? In caso affermativo, ne esistono con diametro di un pollice, che consentano l’utilizzo della pipa originale (senza dover mettere gli adattatori per l’attacco manubrio moderno)?

Deragliatori:
nessun problema, prenderebbero semplicemente in posto di quelli vecchi. Probabilmente potrebbero anche essere lasciati quelli “vintage”abbinati a comandi moderni… il dubbio è dato allo scarto di denti, che aumenterebbe considerevolmente (si passerebbe da una trasmissione 52/42 + 13-23 – scarto totale 20 denti - a una 50/34 + 12-27 – scarto toale 31 denti…) sarà in grado di gestirla un cambio vintage?

Cavi deragliatori:
immagino che dovrebbero viaggiare “nudi” fino all’altezza degli ex manettini. Poi dovrebbero proseguire inguainati fino ai comandi. Immagino che nel punto dove erano montati i manettini bisognerebbe montare un fermaguiana, possibilmente dotato di registro. Esistono in commercio adattatori concepiti per questo?
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.398
21.799
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
andando con ordine, metto in corsivo le mie risposte:

Ruote:
sicuramente andrebbero sostituite, introducendo una ruota posteriore con ruota libera a corpetto + pacco pignoni. Ci sarebbe da considerare la leggera differenza di larghezza tra la le battute del mozzo della ruota moderna (130mm) e la distanza tra i forcellini del telaio classico (126mm) ma, in pratica, basta divaricare un po’ il carro posteriore, sfruttando l’elasticità dell’acciao (verificato con mano)
ok, meglio farlo fare però da un telaista perchè non è detto che l'allargamento che riusciresti a fare dei due foderi sia simmetrico: potresti trovarti con la ruota scentrata

Movimento centrale:
credo che sia possibile montare senza problemi un moderno mc a cartuccia con perno quadro e filettatura italiana.
sicuro, occhio che la lunghezza dev'essere compatibile col tipo guarnitura (esempio, per le 10v Record e Chorus doppi hanno 102mm, Centaur e inferiori doppi 111mm simmetrico, le triple 111mm asimmetrico)

Trasmissione:
nessun problema se si sostituiscono in blocco guarnitura, catena e pignoni (tutto 9v oppure tutto 10v).
Questione oziosa: se invece si montasse una guarnitura moderna – 9v o 10v – lasciano la ruota originale, il pacco pignoni originale 6v e la catena originale (credo le catene a 6v misurino 3/32 di pollice)? In teoria la catena risulterebbe un po’ più larga degli ingranaggi delle corone… è un problema? Funziona lo stesso? È affidabile? Risulterebbe più rumorosa?
no, non funzionerebbe se si sostituisse anche il cambio: la catena più larga passerebbe a fatica (o non passerebbe) nella gabbia del cambio.
cambiare solo la guarnitura, poi, che senso ha? rischierebbe comunque di saltare spesso, e comunque non funzionerebbe col deragliatore 6v


Comandi:
si riescono a fissare i moderni ergopower, concepiti per manubri oversize, su un manubrio da un pollice? Da un punto di vista ergonomico, i comandi moderni si adattano alle pieghe tradizionali, con profilo molto tondeggiante? Si riesce a usare il freno dalla presa bassa? E’ meglio cambiare anche il manubrio, adottandone uno con piega più moderna? In caso affermativo, ne esistono con diametro di un pollice, che consentano l’utilizzo della pipa originale (senza dover mettere gli adattatori per l’attacco manubrio moderno)?
gli ergopower moderni si adattano perfettamente alle pieghe vecchie, le pieghe nuove di oversize hanno il punto dove si innesta l'attacco, ma la largezza della curva è la stessa.
al limite per montare l'ergopower si toglie la fascetta, la si fa passare fino alla posizione desiderata e poi si fissa l'ergopower.
per quanto riguarda le pieghe ce ne sono di tutti i tipi, dai un'occhiata su ebay; le pieghe "vecchie" (con diametro di 25,4mm - 26mm) hanno quasi sempre forma tradizionale, sicuramente non a profilo alare.
controlla il diametro del tuo attacco: se è da 26mm puoi trovare una scelta piuttosto ampia anche nella produzione attuale


Deragliatori:

nessun problema, prenderebbero semplicemente in posto di quelli vecchi. Probabilmente potrebbero anche essere lasciati quelli “vintage”abbinati a comandi moderni… il dubbio è dato allo scarto di denti, che aumenterebbe considerevolmente (si passerebbe da una trasmissione 52/42 + 13-23 – scarto totale 20 denti - a una 50/34 + 12-27 – scarto toale 31 denti…) sarà in grado di gestirla un cambio vintage?
il deragliatore va cambiato perchè la sua ampiezza e il suo spostamento sono direttamente legati alla larghezza della catena per cui è stato concepito.
molto difficilmente un deragliatore nato per guidare una catena per 6 velocità potrebbe funzionare in maniera decente con una catena ed una guarnitura da 9 o 10 velocità


Cavi deragliatori:
immagino che dovrebbero viaggiare “nudi” fino all’altezza degli ex manettini. Poi dovrebbero proseguire inguainati fino ai comandi. Immagino che nel punto dove erano montati i manettini bisognerebbe montare un fermaguiana, possibilmente dotato di registro. Esistono in commercio adattatori concepiti per questo?
certamente, ad esempio questi: [url]http://www.chainreactioncycles.com/Models.aspx?ModelID=48659 [/URL]
ma puoi trovarne facilmente altri tipi in rete o nei negozi
 

ciclista statunitense

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2004
2.523
186
New Jersey, USA
Visita sito
Bici
una trentina di bici le più svariate
Supponiamo di voler montare su un classico telaio da corsa in acciao anni 80 - originariamente equipaggiato con un gruppo a 6v con pacco pignoni a vite e cambio a manettini sul tubo obliquo - un gruppo moderno, per esempio un Campagnolo Veloce a 9v o 10v.

*** tutto questo prescindendo da qualsiasi considerazione di carattere collezionistico o di “snaturamento” della bici ***
Supponiamo che il telaio questione sia un onesto prodotto artigianale dell’epoca, senza particolare blasone né valore commerciale e, utilizzandolo come base, si voglia ottenere un mezzo più fruibile e affidabile della bici di partenza. Un mezzo adatto a lunghe escursioni (o da randonneur, che fa molto più fico), che unisca alla comodità dell’acciaio la praticità di un gruppo moderno (ergopower, mc a cartuccia, guarnitura compatta, ampia gamma di rapporti…). Il tutto a un prezzo stracciato.

Insomma, vorrei esaminare la questione da un punto di vista squisitamente tecnico.

Di seguito la mia analisi, con i (molti) dubbi e le (poche) certezze. Mi piacerebbe, con l’ausilio degli esperti del forum, colmare le lacune.

Ruote:
sicuramente andrebbero sostituite, introducendo una ruota posteriore con ruota libera a corpetto + pacco pignoni. Ci sarebbe da considerare la leggera differenza di larghezza tra la le battute del mozzo della ruota moderna (130mm) e la distanza tra i forcellini del telaio classico (126mm) ma, in pratica, basta divaricare un po’ il carro posteriore, sfruttando l’elasticità dell’acciao (verificato con mano)

Funziona perfettamente se non ci sono differenze di flessione tra le fodere (che in teoria non dovrebbero esistere). Volendo si riesce ad allargare il telaio in modo permanente di 2 mm per lato. I vecchi telai in acciaio venivano "piegati a freddo" pertanto non c'è alcun inconveniente.

Movimento centrale:
credo che sia possibile montare senza problemi un moderno mc a cartuccia con perno quadro e filettatura italiana.

Di solito, non c'è alcun problema. A volte i MC moderni impongono la corona piccola troppo vicino al fodero, in modo che tocca. in quel caso basterebbe trovare un MC un po più largo o piegare leggermente il fodero (non da consigliare per un neofita)

Trasmissione:
nessun problema se si sostituiscono in blocco guarnitura, catena e pignoni (tutto 9v oppure tutto 10v).
Questione oziosa: se invece si montasse una guarnitura moderna – 9v o 10v – lasciano la ruota originale, il pacco pignoni originale 6v e la catena originale (credo le catene a 6v misurino 3/32 di pollice)? In teoria la catena risulterebbe un po’ più larga degli ingranaggi delle corone… è un problema? Funziona lo stesso? È affidabile? Risulterebbe più rumorosa?

cambiando tutto funziona perfettamente. Scambiando solo guarnitura, le "rampe" non funzioneranno per velocizzare la cambiata ed una catena potrebbe rimanere incastrata, ma sono rischi rarissimi.

Comandi:
si riescono a fissare i moderni ergopower, concepiti per manubri oversize, su un manubrio da un pollice? Da un punto di vista ergonomico, i comandi moderni si adattano alle pieghe tradizionali, con profilo molto tondeggiante? Si riesce a usare il freno dalla presa bassa? E’ meglio cambiare anche il manubrio, adottandone uno con piega più moderna? In caso affermativo, ne esistono con diametro di un pollice, che consentano l’utilizzo della pipa originale (senza dover mettere gli adattatori per l’attacco manubrio moderno)?

la piega moderna ha lo stesso diametro all'altezza della leva di un manubrio d'epoca pertanto le leve si mettono senza difficoltà. I manubri moderni "oversize" lo sono solo all'altezza della fissazione dell'attacco, ma poi il diametro si riduce al diametro tradizionale.

Deragliatori:
nessun problema, prenderebbero semplicemente in posto di quelli vecchi. Probabilmente potrebbero anche essere lasciati quelli “vintage”abbinati a comandi moderni… il dubbio è dato allo scarto di denti, che aumenterebbe considerevolmente (si passerebbe da una trasmissione 52/42 + 13-23 – scarto totale 20 denti - a una 50/34 + 12-27 – scarto toale 31 denti…) sarà in grado di gestirla un cambio vintage?

Lo scarto di denti dipende del tutto del modello di cambio e deragliatore. Per esempio ho un scarto su un mio tandem di 34 denti che funziona perfettamente con cambio d'epoca. Chiaramente, l'indicizzazione imposto dalla leva non funzionerebbe col cambio d'epoca

Cavi deragliatori:
immagino che dovrebbero viaggiare “nudi” fino all’altezza degli ex manettini. Poi dovrebbero proseguire inguainati fino ai comandi. Immagino che nel punto dove erano montati i manettini bisognerebbe montare un fermaguiana, possibilmente dotato di registro. Esistono in commercio adattatori concepiti per questo?

Si, ci sono tutti gli adattatori.
 

cafenal

Novellino
13 Ottobre 2009
22
0
Visita sito
Recupero questo thread per chiedere se si può montare un gruppo moderno con le calotte, tipo chorus o athena, senza mc a cartuccia, su un telaio d'acciaio anni 90, che ora monta un 105 8v con perno quadro.
Grazie.
 

lieven

Pignone
19 Gennaio 2009
155
7
Cagliari
Visita sito
Bici
Giant Defy Advanced, Cinelli Experience, Bianchi EV Mega Pro Ti, Olmo San Remo, ... troppe!
Certamente. Basta prendere le calotte adatte sia alla scatole del movimento, cioè BSA o passo italiano, e alla guarnitura (che poi almeno per quanto riguarda Shimano va fatto aggiungendo/togliendo degli spessori tra calotta e scatola). io l'ho fatto sulle delle MTB degli anni '90, non vedo perchè deve essere diverso per le bdc.
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
271
43
Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Recupero questo thread per chiedere se si può montare un gruppo moderno con le calotte, tipo chorus o athena, senza mc a cartuccia, su un telaio d'acciaio anni 90, che ora monta un 105 8v con perno quadro.
Grazie.

Sì, vai tranquillo, non dovrebbero esserci problemi. Non credo che l'Ultratorque avvicini tanto le corone ai foderi sinistri al punto da toccare, soprattutto con il 34 (da considerare che quei telai è facile siano stati pensati per farci stare anche un 42 in posizione interna senza alcun problema).
 

mirkofour

Gregario
21 Gennaio 2008
631
32
Valle Camonica
www.valgrignacycling.com
Bici
tante...bò, ormai ho perso il conto....
Che bello questo thread...per uno che si accinge a montare un vecchio telaio per trasformarlo in una fuoriserie come la De Rosa dell'amico sopra..da usare la prossima primavera nelle prime uscite domenicali con gli amici e farli tutti schiattare d'invidia... loro che siedono sui loro plasticosi tubi senz'anima...;-)
Ciao
Mirko
 

RC30

Velocista
23 Novembre 2008
5.503
429
53
Turin
Visita sito
Bici
Fatte in Italia
Recupero questo thread per chiedere se si può montare un gruppo moderno con le calotte, tipo chorus o athena, senza mc a cartuccia, su un telaio d'acciaio anni 90, che ora monta un 105 8v con perno quadro.
Grazie.

Esempio di telaio metà anni 90 con guarnitura compatta fine anni 2000:

CM009.jpg

CM013.jpg


o-o
 
  • Mi piace
Reactions: deadadema