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Guillaume Martin perplesso su Nadal
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<blockquote data-quote="Maverik89" data-source="post: 7174054" data-attributes="member: 20823"><p>No ma è significativo del fatto che uno nato in africa, sicuramente non abbiente come si voleva far credere, cresciuto in nazioni che non hanno tradizione ciclistica, con poche società (o nessuna) e poche gare giovanili, deve avere una grande determinazione e dote naturale per emergere.</p><p>Sicuramente superiori a molti ragazzi europei (più in particolare italiani), che corrono da categorie G6, stranvincono nelle categorie esordienti, allievi e juniores, vincono da U23, passano pro e vincono qualche gara di classe 2 e 1, fanno 3 o 4 anni e poi mollano il professionismo.</p><p></p><p>Come per molti altri campioni di altri sport, per Froome si vede la sua forza più per quello che sta facendo adesso (considerando l'età e l'incidente di 3 anni fa) che quando stravinceva perchè era nel suo apice!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Maverik89, post: 7174054, member: 20823"] No ma è significativo del fatto che uno nato in africa, sicuramente non abbiente come si voleva far credere, cresciuto in nazioni che non hanno tradizione ciclistica, con poche società (o nessuna) e poche gare giovanili, deve avere una grande determinazione e dote naturale per emergere. Sicuramente superiori a molti ragazzi europei (più in particolare italiani), che corrono da categorie G6, stranvincono nelle categorie esordienti, allievi e juniores, vincono da U23, passano pro e vincono qualche gara di classe 2 e 1, fanno 3 o 4 anni e poi mollano il professionismo. Come per molti altri campioni di altri sport, per Froome si vede la sua forza più per quello che sta facendo adesso (considerando l'età e l'incidente di 3 anni fa) che quando stravinceva perchè era nel suo apice! [/QUOTE]
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