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Allenamento
Metodologie di allenamento
Ha senso allenarsi tanto(troppo) d'inverno?
Testo
<blockquote data-quote="ciclettico" data-source="post: 7462157" data-attributes="member: 1915"><p>Allenarsi in bici durante l'inverno, quanto e come, è cosa che va fatta in funzione della distribuzione delle energie che, in un anno, vuoi dedicare allo sport in generale e alla bici in particolare. Le energie di cui disponiamo non sono infinite, e quelle che possiamo dedicare agli hobby sportivi (fra cui la bici) sono una frazione delle energie totali.</p><p>Il ciclismo è uno sport che in genere "viene bene" nei mesi estivi (negli ultimi anni, un po' meno). Nel tuo ciclo annuale dovrai per forza prevedere degli alti e bassi, e in genere alle nostre latitudini viene naturale collocare i bassi in inverno e gli alti in primavera/estate/autunno. (a seconda degli obiettivi).</p><p>Ci sono poi una enormità di variabili che possono influire sul modo in cui si distribuiscono le energie durante l'anno.</p><p>-Luogo in cui si vive e clima</p><p>-Età</p><p>-Capacità di recupero</p><p>-Struttura fisica</p><p>-Obiettivi sportivi</p><p>-Lavoro</p><p>-Vincoli (famiglia, lavoro,..)</p><p>-Altri hobby/sport</p><p>....</p><p></p><p>In sostanza devi scegliere quali sono i tuoi obiettivi e adattare il tuo programma ad essi, al tuo fisico e a tutte le altre variabili del problema. Se voi essere in forma a marzo/aprile e poi accetti di essere fiacco a maggio e giugno, per poi magari darci dentro nuovamente a settembre e ottobre, allora devi fare un buon inverno attivo, senza mollare troppo e con un programma di crescita progressiva in gennaio e febbraio. Se invece punti a gare o uscite impegnative in giugno e luglio, allora meglio un inverno tranquillo, con ripresa progressiva nel nuovo anno, allenamenti in primavera, ecc...ecc...</p><p></p><p>A margine, osservo anche io che la disponibilità di rulli smart, di programmi di allenamento, di applicazioni social che rendono allenarsi in garage molto più appetibile che in passato, se da un lato permettono di non staccare mai completamente nella stagione fredda, dall'altro in certi casi possono essere totalizzanti, nel senso che le rullate non sono più uno strumento che affianca le uscite su strada (che dovrebbero essere il motivo per cui il 99% di noi va in bici) ma tendono a sostituirle, o comunque ad assorbire molte energie. Ecco, in questi casi, se si fanno ogni settimana invernale 3 sessioni dure di rulli, poi può essere ad aprile si è già mezza cotti e non si ha quel "cambio di passo" e di motivazione che dovrebbe sempre avere chi fa sport outdoor "estivi".</p><p>Poi è anche una questione strettamente individuale; c'è chi tende ad essere in forma di inverno e chi invece in inverno è piantato, a volte non solo per questioni legate all'allenamento. Talvolta i primi sono quelli che, in forma, non lo sono mai..., nel senso che sono sì in "mezza forma" tutto l'anno, ma non hanno neanche mai le energie per avere picchi nella stagione "buona".</p><p>Poi c'è la questione ludica. Come si fa a non uscire in una bella giornata invernale, se se ne ha la possibilità? Poi ci affianchi una uscita antistress, un paio di rullate, una corsetta, e il tuo riposo invernale va a ramengo e ti ritrovi nel tunnel "sempre in forma/mai in forma".</p><p></p><p>Insomma una risposta unica non ci può essere. Prova a darti degli obiettivi e stabilisci il metodo da utilizzare in funzione di essi. Poi prova a seguirlo (ed è questa a parte più difficile).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ciclettico, post: 7462157, member: 1915"] Allenarsi in bici durante l'inverno, quanto e come, è cosa che va fatta in funzione della distribuzione delle energie che, in un anno, vuoi dedicare allo sport in generale e alla bici in particolare. Le energie di cui disponiamo non sono infinite, e quelle che possiamo dedicare agli hobby sportivi (fra cui la bici) sono una frazione delle energie totali. Il ciclismo è uno sport che in genere "viene bene" nei mesi estivi (negli ultimi anni, un po' meno). Nel tuo ciclo annuale dovrai per forza prevedere degli alti e bassi, e in genere alle nostre latitudini viene naturale collocare i bassi in inverno e gli alti in primavera/estate/autunno. (a seconda degli obiettivi). Ci sono poi una enormità di variabili che possono influire sul modo in cui si distribuiscono le energie durante l'anno. -Luogo in cui si vive e clima -Età -Capacità di recupero -Struttura fisica -Obiettivi sportivi -Lavoro -Vincoli (famiglia, lavoro,..) -Altri hobby/sport .... In sostanza devi scegliere quali sono i tuoi obiettivi e adattare il tuo programma ad essi, al tuo fisico e a tutte le altre variabili del problema. Se voi essere in forma a marzo/aprile e poi accetti di essere fiacco a maggio e giugno, per poi magari darci dentro nuovamente a settembre e ottobre, allora devi fare un buon inverno attivo, senza mollare troppo e con un programma di crescita progressiva in gennaio e febbraio. Se invece punti a gare o uscite impegnative in giugno e luglio, allora meglio un inverno tranquillo, con ripresa progressiva nel nuovo anno, allenamenti in primavera, ecc...ecc... A margine, osservo anche io che la disponibilità di rulli smart, di programmi di allenamento, di applicazioni social che rendono allenarsi in garage molto più appetibile che in passato, se da un lato permettono di non staccare mai completamente nella stagione fredda, dall'altro in certi casi possono essere totalizzanti, nel senso che le rullate non sono più uno strumento che affianca le uscite su strada (che dovrebbero essere il motivo per cui il 99% di noi va in bici) ma tendono a sostituirle, o comunque ad assorbire molte energie. Ecco, in questi casi, se si fanno ogni settimana invernale 3 sessioni dure di rulli, poi può essere ad aprile si è già mezza cotti e non si ha quel "cambio di passo" e di motivazione che dovrebbe sempre avere chi fa sport outdoor "estivi". Poi è anche una questione strettamente individuale; c'è chi tende ad essere in forma di inverno e chi invece in inverno è piantato, a volte non solo per questioni legate all'allenamento. Talvolta i primi sono quelli che, in forma, non lo sono mai..., nel senso che sono sì in "mezza forma" tutto l'anno, ma non hanno neanche mai le energie per avere picchi nella stagione "buona". Poi c'è la questione ludica. Come si fa a non uscire in una bella giornata invernale, se se ne ha la possibilità? Poi ci affianchi una uscita antistress, un paio di rullate, una corsetta, e il tuo riposo invernale va a ramengo e ti ritrovi nel tunnel "sempre in forma/mai in forma". Insomma una risposta unica non ci può essere. Prova a darti degli obiettivi e stabilisci il metodo da utilizzare in funzione di essi. Poi prova a seguirlo (ed è questa a parte più difficile). [/QUOTE]
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