Normal
Giusta osservazione!Nessuno no, ma qualcosa potrebbe cambiare. Soprattutto qualche squadra metterebbe dei vincoli contrattuali per tutelarsi nei casi di doping "personale" per poter licenziare l'atleta che risulta colpevole. Altrimenti le squadre avrebbero solo da perderci.Ma ci sono tanti soldini in ballo, i soldini entrano nelle tasche di tutti, quindi tutti hanno l'interesse comune a fare finta di niente, oppure a non volere andare troppo a fondo, continuando a vivere di ciclismo e dal ciclismo. Medici, giornalisti, atleti, preparatori, etc... è tutta gente che tiene la bocca chiusa, per convenienza.Chi fa denunce, scrive libri inchiesta sul doping è gente uscita dal movimento che conta e che non ha modo di rientrarvi. Molto semplice.
Giusta osservazione!
Nessuno no, ma qualcosa potrebbe cambiare. Soprattutto qualche squadra metterebbe dei vincoli contrattuali per tutelarsi nei casi di doping "personale" per poter licenziare l'atleta che risulta colpevole. Altrimenti le squadre avrebbero solo da perderci.
Ma ci sono tanti soldini in ballo, i soldini entrano nelle tasche di tutti, quindi tutti hanno l'interesse comune a fare finta di niente, oppure a non volere andare troppo a fondo, continuando a vivere di ciclismo e dal ciclismo. Medici, giornalisti, atleti, preparatori, etc... è tutta gente che tiene la bocca chiusa, per convenienza.
Chi fa denunce, scrive libri inchiesta sul doping è gente uscita dal movimento che conta e che non ha modo di rientrarvi. Molto semplice.