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I favoriti per il Tour de France
Testo
<blockquote data-quote="Doctor Speck" data-source="post: 6978741" data-attributes="member: 2182"><p>Dalla lettura delle tappe e delle formazioni la mia idea è che:</p><p>->Jumbo rischia (nel senso che non sarebbe un bene) di prendere presto la maglia con Van Aert il che vuol dire lavorare subito e con un uomo in meno in supporto a Roglic. Ps. nè Spalloni nè Kuss mi sembrano nell'annata buona.</p><p>->Pogacar se conferma le impressioni raccolte finora può vincere con qualunque tattica degli avversari e ha anche una squadra più forte per sostenerlo in caso di guai.</p><p>->l'ago della bilancia del Tour secondo me sarà Carapaz: se la Ineos lo usa come vagone del treno per Thomas, farà il gioco della Jumbo che a sua volta potrebbe correre più di rimessa (un po' come ha fatto la Ineos al Giro 2020) - se invece lo useranno come guastatore, allora faranno il gioco della UAE. Con un Carapaz all'attacco necessariamente si muoverebbe Pogacar e di seguito Roglic (che rimarrebbe alla mercè di due più scalatori di lui). A me personalmente non piace, ma da corridore non vorrei mai averlo avversario.</p><p></p><p>Sintesi: per quanto il ciclismo sia sempre imprevedibile, ad oggi non vedo un modo con cui Pogacar potrebbe perdere, se non per qualche situazione di corsa estemporanea.</p><p>Ci sono tutti i presupposti per un bel Tour.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Doctor Speck, post: 6978741, member: 2182"] Dalla lettura delle tappe e delle formazioni la mia idea è che: ->Jumbo rischia (nel senso che non sarebbe un bene) di prendere presto la maglia con Van Aert il che vuol dire lavorare subito e con un uomo in meno in supporto a Roglic. Ps. nè Spalloni nè Kuss mi sembrano nell'annata buona. ->Pogacar se conferma le impressioni raccolte finora può vincere con qualunque tattica degli avversari e ha anche una squadra più forte per sostenerlo in caso di guai. ->l'ago della bilancia del Tour secondo me sarà Carapaz: se la Ineos lo usa come vagone del treno per Thomas, farà il gioco della Jumbo che a sua volta potrebbe correre più di rimessa (un po' come ha fatto la Ineos al Giro 2020) - se invece lo useranno come guastatore, allora faranno il gioco della UAE. Con un Carapaz all'attacco necessariamente si muoverebbe Pogacar e di seguito Roglic (che rimarrebbe alla mercè di due più scalatori di lui). A me personalmente non piace, ma da corridore non vorrei mai averlo avversario. Sintesi: per quanto il ciclismo sia sempre imprevedibile, ad oggi non vedo un modo con cui Pogacar potrebbe perdere, se non per qualche situazione di corsa estemporanea. Ci sono tutti i presupposti per un bel Tour. [/QUOTE]
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