News I gruppi Shimano wireless si possono hackerare

BDC-MAG.COM

Passista
18 Febbraio 2014
3.735
1.265
Visita sito
Agli albori dei primi cambi wireless inevitabili come la morte e le tasse sono arrivati i dubbi sulla possibilità di hackerarne i componenti. Trovare il modo di mettere il padellone sula salita ripida all'avversario è un'idea che ha subito solleticato le menti dei ciclisti, adusi ad anni di doping e...
Leggi tutto...
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
14.171
7.244
44
Rovigo
Visita sito
Bici
Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Meccanico 1 elettronico 0 :))): :))): :))): scherzo ovviamente!!! Prevedo che i Shimano e anche SRAM correranno ai ripari.....

È un po' come le chiavi elettroniche contro le classiche sulle auto....
 

Fill

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
2.966
3.059
54
Venezia
Visita sito
Bici
Specialiezed
Se entro il 31 Ottobre 2024 Portate in un Shimano center il Vostro gruppo D.A Wireless, accompagnato da regolare scontrino.

Vi verrà immediatamente sostituito con un Gruppo D.A non hackerabile
Una versione Meccanica
:clown:
 
  • Haha
Reactions: 4x16
23 Ottobre 2015
6.437
3.819
Varese
Visita sito
Bici
Cube, Specialized
I linguaggi di comunicazione wifi dovrebbero essere totalmente crittografati e lavorare a frequenze ben definite.
Da quello che so ogni costruttore utilizza dei linguaggi propri. Chiaro che nulla può essere inespugnabile. Le interferenze radio possono verificarsi anche nelle vicinanze di grossi ripetitori.
Wifi e bluetooth sono due cose completamente diverse e richiedono software e hardware di complessità non paragonabile.
 
  • Mi piace
Reactions: martin_galante

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
3.257
2.020
Visita sito
Bici
Canyon
Wifi e bluetooth sono due cose completamente diverse e richiedono software e hardware di complessità non paragonabile.
Non sono un esperto del settore ma ogni protocollo di comunicazione ha i suoi pro e contro. Di sicuro i produttori di componenti usano i protocolli di comunicazione in modo da non essere violati dall'esterno. Poi in base alla possibilità di investire risorse in questo ambito fanno scelte diverse.
 
23 Ottobre 2015
6.437
3.819
Varese
Visita sito
Bici
Cube, Specialized
Non sono un esperto del settore ma ogni protocollo di comunicazione ha i suoi pro e contro. Di sicuro i produttori di componenti usano i protocolli di comunicazione in modo da non essere violati dall'esterno. Poi in base alla possibilità di investire risorse in questo ambito fanno scelte diverse.
Il Wifi serve per connettersi ad internet
Il bluetooth per scambiare dati tra dispositivi, è uno standard di comunicazione per permettere a qualsiasi dispositivo con la tecnologia adatta di connettersi e dialogare.
Poi i dati scambiati devono aver determinate caratteristiche, altrimenti col BT della macchina ci si potrebbe connettere al Di2, ma così non è.
 

smashing

Apprendista Passista
30 Giugno 2021
842
1.368
41
Marostica
www.strava.com
TC
KM Percorsi
Bici
Giant TCR Advanced Pro Disc 0 - Canyon Endurace AL 7
Ho scorso velocemente il pdf. A quanto pare usa 3 protocolli (era abbastana scontato):
- Ant(+) per il ciclocomputer
- Bt(le) per telefono
- Protocollo RF proprietario shimano per comunicazioni tra leve e deragliatore.
Loro sono riusciti ad infilarsi in quest'ultimo.
Domani se ho tempo leggo un po' meglio, da perito informatico è interessante ;pirlùn^
 

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
2.922
3.376
Pianeta Terra
Visita sito
Bici
cletta
Wifi e bluetooth sono due cose completamente diverse e richiedono software e hardware di complessità non paragonabile.
ma secondo me lo standard di trasmissione dati non è bluetooth, ma qualcosa di estremamente più semplice. ogni leva deve passare solo un trigger al deragliatore. solo dirgli "ora!". poi riceve la conferma dal deragliatore, e se non la riceve reinvia il segnale. Se fossimo da soli a pedalare al mondo, finirebbe qui, non ci sarebbe neanche bisogno di digitalizzare. però visto che le bici si usano in gruppi anche numerosi, pur dimenticando gli hacker, la diversificazione in frequenza non è abbastanza ampia (accadrebbe spesso che clicco io e cambi tu). per cui ogni volta insieme al trigger si trasmette una stringa identificativa della leva, che il deragliatore ha imparato facendo il pairing prima del primo utilizzo. così o il segnale trigger arriva con quella stringa, o non cambia.

non so cosa abbiano fatto, ma immagino che nella versione hackerabile la stringa sia sempre la stessa. la intercetti una volta, e la sai. un protocollo di sicurezza potrebbe consistere in una regola per così dire "segreta" accordata dal deragliatore e la leva al momento del pairing, su come cambia la stringa identificativa nel tempo. per dire, potrebbero darsi una lista di stringhe da usare in successione (ma ci sono modi meno soggetti ad errori e che richiedono minor scambio di dati).

a mio avviso la cosa è sufficientemente poco complessa (non nel senso di banale) da rendere l'uso del bluetooth una follia
 

Nimpe_fury

Pedivella
3 Gennaio 2015
415
217
Visita sito
Bici
carrera acciaio anni 90, boeris acciaio anni 70/80, look675 pezzo di carbone 2014, graziella gerbi
a prescindere dai teoremi, teorie scementifiche e complotti, ora c'è la possibilità di dare fastidio in modo efficace
pensate: c'è il gruppo che tira una marcia di troppo, che faccio? mi stacco? NO, premo il bottone marcia agile così il gruppo rallenta (giusto il tempo per una barretta)
in alternativa può capitare (e capita) che qualcuno o qualcosa abbia acceso l'astio a più non posso (es. quel tipo non mi piace come pedala, ha la bici che costa più della mia, uno con le ruote basso profilo non può stare davanti, ecc.) e premi il bottone "marcia random" (da 34\30 a 50\21 per esempio) con conseguenti anatemi e cadute di santi da parte del bersaglio...
tutto questo, ovviamente, solo quando i china miniaturizzeranno il sistema (possibilmente integrato nel manubrio)
il vero problema sarà nascondere il ghigno malefico...
 
  • Haha
Reactions: madqwerty and bach7