Il mio sogno per la stagione 2014?
Essere felice a fine anno, come quest'anno.
Sì, perché il ciclismo non è uno sport qualunque. E tra gli sport più eroici. E non solo per i sacrifici e la fatica.
Incidenti, furti, doping.
Spero di finire anche la prossima stagione senza farmi male, senza che mi rubino la bici e senza aver ceduto alla tentazione di barare per migliorare i miei tempi.
Quest'anno, dopo tre anni di miglioramenti alla "dolomiti classic", ho avuto una crisi e ho fatto pena. Ma mi sono sentito felice perché anche se sono andato MALE, è sempre stato meglio che essermi fatto MALE.
SOGNARE è bellissimo, ma con i piedi per terra (o meglio sui pedali), quindi per il 2014, BUONA BICICLETTA A TUTTI!!!