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I soliti pasticci
Testo
<blockquote data-quote="martin_galante" data-source="post: 7347742" data-attributes="member: 108600"><p>Analisi condivisibile.</p><p></p><p>Secondo me il Giro rischia molto grosso nei decenni a venire, perche' non e' riconosciuto a livello globale come il Tour, l'UCI chiaramente (e forse non erroneamente) favorisce il lancio di competizioni fuori dall'Europa (e quindi per forza di cose le WT in Europa dovranno diminuire), e in futuro potrebbe diventare una corsa via via meno importante. Nel ranking UCI, vincere tre tappe al giro vale meno che arrivare terzo al GP del Quebec o a quello di Montreal (entrambe gare da un giorno che si corrono da 10 anni).</p><p></p><p>In verita', l'UCI ne ha gia' (forse involontariamente) fermato il declino quando ha reso obbligatoria la partecipazione delle WT ai vari eventi (tra cui il giro), con atleti di livello garantito (stipendio minimo e soprattutto giorni di gare minimi, per cui una squadra non puo' prendere un brocco tanto per mandarlo a qualche gara). Pero' e' chiaro che col tempo gli eventi organizzati peggio, che attraggono meno interesse etc, saranno quelli tagliati fuori. Il Giro sembra stia facendo di tutto per essere tra i primi della lista. Diciamocelo, da diversi anni non attrae i migliori corridori -certo con dovute eccezioni. PCS tiene una statistica della 'startlist quality' delle varie gare (basata sui punti nel ranking dei partecipanti). Il Tour e' sempre primo, il Giro da svariati anni fuori dalla top ten, ormai superato pure dalla Vuelta. Anche quando sono andati al Giro 'grossi nomi' (partecipazioni per altro incoraggiate con obolo), come quest'anno, il totale del gruppo e' rimasto ben sotto la Vuelta: le squadre non mandano i corridori migliori al giro anche se magari partecipa un capitano di alto livello che non fara' il Tour.</p><p></p><p>Se a questi segnali preoccupanti aggiungiamo 'i soliti pasticci' a rovinare un'annata piena di stelle che poteva segnare una piccola riscossa della corsa rosa, si inizia a delineare una situazione poco piacevole. Mi sembra che un paio di anni fa la Jumbo avesse mostrato un po' di mal di pancia proprio verso l'obbligo di partecipazione al giro. Certo non domani, e neppure dopodomani, ma se si continua cosi' con gli anni rischia di finire dietro ad eventi 'esotici'.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="martin_galante, post: 7347742, member: 108600"] Analisi condivisibile. Secondo me il Giro rischia molto grosso nei decenni a venire, perche' non e' riconosciuto a livello globale come il Tour, l'UCI chiaramente (e forse non erroneamente) favorisce il lancio di competizioni fuori dall'Europa (e quindi per forza di cose le WT in Europa dovranno diminuire), e in futuro potrebbe diventare una corsa via via meno importante. Nel ranking UCI, vincere tre tappe al giro vale meno che arrivare terzo al GP del Quebec o a quello di Montreal (entrambe gare da un giorno che si corrono da 10 anni). In verita', l'UCI ne ha gia' (forse involontariamente) fermato il declino quando ha reso obbligatoria la partecipazione delle WT ai vari eventi (tra cui il giro), con atleti di livello garantito (stipendio minimo e soprattutto giorni di gare minimi, per cui una squadra non puo' prendere un brocco tanto per mandarlo a qualche gara). Pero' e' chiaro che col tempo gli eventi organizzati peggio, che attraggono meno interesse etc, saranno quelli tagliati fuori. Il Giro sembra stia facendo di tutto per essere tra i primi della lista. Diciamocelo, da diversi anni non attrae i migliori corridori -certo con dovute eccezioni. PCS tiene una statistica della 'startlist quality' delle varie gare (basata sui punti nel ranking dei partecipanti). Il Tour e' sempre primo, il Giro da svariati anni fuori dalla top ten, ormai superato pure dalla Vuelta. Anche quando sono andati al Giro 'grossi nomi' (partecipazioni per altro incoraggiate con obolo), come quest'anno, il totale del gruppo e' rimasto ben sotto la Vuelta: le squadre non mandano i corridori migliori al giro anche se magari partecipa un capitano di alto livello che non fara' il Tour. Se a questi segnali preoccupanti aggiungiamo 'i soliti pasticci' a rovinare un'annata piena di stelle che poteva segnare una piccola riscossa della corsa rosa, si inizia a delineare una situazione poco piacevole. Mi sembra che un paio di anni fa la Jumbo avesse mostrato un po' di mal di pancia proprio verso l'obbligo di partecipazione al giro. Certo non domani, e neppure dopodomani, ma se si continua cosi' con gli anni rischia di finire dietro ad eventi 'esotici'. [/QUOTE]
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