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Ignazio Moser abbandona...
Testo
<blockquote data-quote="sembola" data-source="post: 4927908" data-attributes="member: 1912"><p>E' pur vero che il tasso di sopravvivenza delle aziende a seguito della successione generazionale è piuttosto basso, insomma clichè o no è abbastanza vero che spesso i figli non sono capaci di far sopravvivere l'azienda lasciatagli dai padri.</p><p></p><p>Ma detto questo torno a dire che a leggere i due articoli sembra che si parli di due persone diverse. Le dichiarazioni riportate sul Corriere delle Alpi non mi paiono quelle di una persona che fa una scelta "di comodo", anzi dice di voler provare altre esperienze anche all'estero prima di impegnarsi nell'azienda di famiglia. Come per i figli di papà, l'immagine del giornalismo a volte non è un clichè...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sembola, post: 4927908, member: 1912"] E' pur vero che il tasso di sopravvivenza delle aziende a seguito della successione generazionale è piuttosto basso, insomma clichè o no è abbastanza vero che spesso i figli non sono capaci di far sopravvivere l'azienda lasciatagli dai padri. Ma detto questo torno a dire che a leggere i due articoli sembra che si parli di due persone diverse. Le dichiarazioni riportate sul Corriere delle Alpi non mi paiono quelle di una persona che fa una scelta "di comodo", anzi dice di voler provare altre esperienze anche all'estero prima di impegnarsi nell'azienda di famiglia. Come per i figli di papà, l'immagine del giornalismo a volte non è un clichè... [/QUOTE]
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