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Penso esattamente la stessa cosa.


È improponibile pensare che, anche se la richiesta dovesse "normalizzarsi", e la reperibilità dei materiali ritornare ai livelli precedenti, le tempistiche di colpo si abbassino notevolmente.


Anche in tal caso è inevitabile che ci sia tutta la ondata di piena pregressa da smaltire, di chi ha ordinato un prodotto da mesi (se non anni) e deve ancora vederselo consegnare.


Un esempio è l'esperienza del collega ciclista, qui sotto riportata.



A questo punto si pone un problema per noi consumatori: ma se ordino una cosa oggi, pagandola un prezzo pattuito X, e poi me la vedo consegnata a 12 mesi, è lecito aver pagato un prezzo magari in quel momento più alto, per un prodotto che potrebbe essere superato tecnicamente o per cui, a parità di prezzo, posso prendere qualcosa di tecnicamente superiore?


Alla fine non so neanche se è conveniente ordinare, oppure aspettare che la situazione si risolva, e farlo allora.