Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
Emozioni & Imprese
il casco mi ha salvato la vita!!!
Testo
<blockquote data-quote="vulcan" data-source="post: 3379866" data-attributes="member: 39196"><p>Non capisco perchè ci si scandalizza, anche evitando di commentare, l'affermazione per cui un morto ha un costo sociale più basso di un ferito.</p><p>Non è una provocazione, è un dato di fatto, oggettivo e incontrovertibile.</p><p></p><p>Ci sono professori universitari e ricercatori che ci studiano una vita, teorie in proposito. Non sono sovversivi, né avvoltoi.</p><p>Per la fattibilità di un'opera importante e/o impattante, sono valutazioni che vengono tranquillamente fatte. Quindi, ragionando da un punto di vista puramente economico, è meglio che in caso di esplosione di un impianto industriale muoiano 100 persone e ne sopravvivano 10 piuttosto che il contrario. In un'analisi costi-benefici è più "conveniente" per il servizio sanitario nazionale.</p><p></p><p>E allora perchè non è così e non si fanno scelte in questa direzione? Perchè per fortuna la società non ragiona solo ed esclusivamentre in termini biecamente economici (in realtà ci stiamo arrivando piano piano) e preferisce accettare il rischio di doversi sobbarcare tali eventuali costi sanitari poichè, in caso di incidente con parecchie vittime, si avrebbero conseguenze negative ben peggiori su altri piani (ad es. politico, sociale, ecc., vi ricordate il disastro di Bophal dell'84?) di quelle positive che otterrei solo considerando l'aspetto economico.</p><p></p><p>Tutto questo per dire che è fuori luogo tirare in ballo la questione dei costi sanitari che tutti paghiamo per quelli che girano senza casco e si schiantano al suolo. </p><p>Perchè per lo stesso motivo non si chiede di fare una legge per evitare che chiunque, per qualunque minchiat@, possa farsi sottoporre ad esami superflui e costosi? Anche questi li paghiamo tutti e, sono sicuro, sono costi complessivamente molto più importanti.</p><p></p><p>Resto dell'idea che sul casco l'unica strada sia cercare di cambiare la mentalità delle persone affinchè facciano una scelta consapevole.</p><p>Introdurre l'obbligatorietà qualche volta funziona (es. le cinture), altre volte ci si adegua in qualche modo: provate a guardare quanti ragazzini girano in motorino con la mentoniera del casco posizionata sulla fronte.</p><p>Per come la vedo io, è più grave che quel ragazzino non abbia la percezione del rischio che corre la sua salute piuttosto che della multa che rischia di prendere...</p><p><img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="vulcan, post: 3379866, member: 39196"] Non capisco perchè ci si scandalizza, anche evitando di commentare, l'affermazione per cui un morto ha un costo sociale più basso di un ferito. Non è una provocazione, è un dato di fatto, oggettivo e incontrovertibile. Ci sono professori universitari e ricercatori che ci studiano una vita, teorie in proposito. Non sono sovversivi, né avvoltoi. Per la fattibilità di un'opera importante e/o impattante, sono valutazioni che vengono tranquillamente fatte. Quindi, ragionando da un punto di vista puramente economico, è meglio che in caso di esplosione di un impianto industriale muoiano 100 persone e ne sopravvivano 10 piuttosto che il contrario. In un'analisi costi-benefici è più "conveniente" per il servizio sanitario nazionale. E allora perchè non è così e non si fanno scelte in questa direzione? Perchè per fortuna la società non ragiona solo ed esclusivamentre in termini biecamente economici (in realtà ci stiamo arrivando piano piano) e preferisce accettare il rischio di doversi sobbarcare tali eventuali costi sanitari poichè, in caso di incidente con parecchie vittime, si avrebbero conseguenze negative ben peggiori su altri piani (ad es. politico, sociale, ecc., vi ricordate il disastro di Bophal dell'84?) di quelle positive che otterrei solo considerando l'aspetto economico. Tutto questo per dire che è fuori luogo tirare in ballo la questione dei costi sanitari che tutti paghiamo per quelli che girano senza casco e si schiantano al suolo. Perchè per lo stesso motivo non si chiede di fare una legge per evitare che chiunque, per qualunque minchiat@, possa farsi sottoporre ad esami superflui e costosi? Anche questi li paghiamo tutti e, sono sicuro, sono costi complessivamente molto più importanti. Resto dell'idea che sul casco l'unica strada sia cercare di cambiare la mentalità delle persone affinchè facciano una scelta consapevole. Introdurre l'obbligatorietà qualche volta funziona (es. le cinture), altre volte ci si adegua in qualche modo: provate a guardare quanti ragazzini girano in motorino con la mentoniera del casco posizionata sulla fronte. Per come la vedo io, è più grave che quel ragazzino non abbia la percezione del rischio che corre la sua salute piuttosto che della multa che rischia di prendere... o-o [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
Emozioni & Imprese
il casco mi ha salvato la vita!!!
Alto
Basso