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BDC-MAG.com
Il ciclismo che cerca nuovi corridori da altri sport
Testo
<blockquote data-quote="Maiella" data-source="post: 6840966" data-attributes="member: 78087"><p>Sul perché le squadre professionistiche cercano i corridori tra gli altri sport impone una riflessione.E' già da un po' che mi chiedo se oggi é più semplice diventare un professionista senza avere di fatto la stoffa per esserlo. Mi pongo questo interrogativo perché sono sempre di più i ritiri di corridori con meno di 30 anni, con spesso 3/5 anni di carriera che ad un certo punto rimangono senza contratto. Non é che forse l'anomalia é a monte? Quello che voglio dire é che per le squadre professionistiche il costo del settore govanile é praticamente nullo e, forse, il contratto da pro non corrisponde più ad un criterio logico, con gli atleti scelti sulla base di certe indicazioni che, a quanto pare, il movimento non é in grado di produrre a livello giovanile. Di conseguenza condivido che praticare sport diversi per avere un maggiore adattamento fisico sia un vantaggio, ma é grave l'atteggiamento delle squadre professionistiche. In questo modo il movimento giovanile potrebbe subire un forte arretramento, o peggio spingere i giovani atleti a pratiche di doping.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Maiella, post: 6840966, member: 78087"] Sul perché le squadre professionistiche cercano i corridori tra gli altri sport impone una riflessione.E' già da un po' che mi chiedo se oggi é più semplice diventare un professionista senza avere di fatto la stoffa per esserlo. Mi pongo questo interrogativo perché sono sempre di più i ritiri di corridori con meno di 30 anni, con spesso 3/5 anni di carriera che ad un certo punto rimangono senza contratto. Non é che forse l'anomalia é a monte? Quello che voglio dire é che per le squadre professionistiche il costo del settore govanile é praticamente nullo e, forse, il contratto da pro non corrisponde più ad un criterio logico, con gli atleti scelti sulla base di certe indicazioni che, a quanto pare, il movimento non é in grado di produrre a livello giovanile. Di conseguenza condivido che praticare sport diversi per avere un maggiore adattamento fisico sia un vantaggio, ma é grave l'atteggiamento delle squadre professionistiche. In questo modo il movimento giovanile potrebbe subire un forte arretramento, o peggio spingere i giovani atleti a pratiche di doping. [/QUOTE]
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