10% non mi sembrano così pochi ma in italia siamo sempre disfattisti
Non solo, ma conta anche la "qualità" dei nomi direi, e quegli 8 li sono eccellenti prospetti (o realtà nel caso di Bagioli).
Senza contare il solito discorso di maturità fisica. Tra i più giovani in gruppo WT i colombiani hanno tanti corridori già a risultati top:
Ivan Sosa, Bernal, Higuita, Narvaez son tutti sotto i 23 anni.
E poi credo sia anche una questione di "ciclicità": ad esempio di spagnoli U23 già WT ce ne sono 3 (Rodriguez alla Ineos, Lopez alla
Trek ed Elosegui alla Movistar), ma ce n'è un'infornata come neo-pro e stagisti.
Idem i belgi che ne hanno tanti e di qualità stratosferica (alcuni almeno sulla carta): Evenepoel, Vansevenant, Ujitsbroeck, Van Wilder e Jasper Philipsen.