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Testo
<blockquote data-quote="Skardy" data-source="post: 7507555" data-attributes="member: 161794"><p>La risposta al tema dell'articolo è implicitamente scritta nell'articolo stesso: """<em>Vista cosi, si potrebbe pensare che siano le corse piatte, con poco dislivello, ad aver beneficiato in particolare di qualche fattore che ha contribuito ad alzare le medie</em>""".</p><p>L'attrezzatura (bici abbigliamento ecc) influisce in piccola parte ma quel che influisce in grande parte è il diverso valore medio del gruppo la diversa organizzazione dello stesso e la diversa interpretazione delle gare. Se una volta c'era un manipolo di corridori buoni e il resto erano gregariacci buoni per portare le borracce ora i gregariacci sono mezzi missili pure loro e quindi a correre come i disperati non sono più 10 corridori ma sono 100. Ecco perchè sono soprattutto le corse piatte ad evidenziare quel fenomeno ovvero quelle dove la forza del gruppo si evidenza maggiormente. Una volta quei pochi forti lasciavano andare via una fuga e questa a volte arrivava pure perchè c'era poca collaborazione della massa ad andarla a prendere e poca cognizione di quanto avesse di vantaggio. Si ok le tabelle delle moto ma ora con la tv e le radioline i corridori sono informati in tempo reale e li tengono a bagnomaria precisi al secondo. Ben diverso calcolare una media vincente di fuggitivi della prima ora. Ora controllano le energie con i pm hanno le tabelline sul manubrio di quando quanto e cosa devono mangiare e in caso glielo ricorda il ds via radio. Niente crisi di fame niente crisi di sete tutti efficienti sino alla fine energie spese a parte ovviamente. C'è una base di reclutamento più ampia e più scientifica dei corridori.</p><p>Se qualcuno pensa a qualcosa di diverso (doping) è malpensante e fuoristrada. Non voglio essere certo che siano puliti ma non possono essere più carichi degli anni 90/2000 questo mi rifiuto di pensarlo e ciononostante vanno di più ma non in salita ove il singolo e non la forza del gruppo fa la forza. In salita le prestazioni dell'EPOca d'oro quasi ovunque resistono e solo adesso a volte vengono avvicinate o battute di poco.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Skardy, post: 7507555, member: 161794"] La risposta al tema dell'articolo è implicitamente scritta nell'articolo stesso: """[I]Vista cosi, si potrebbe pensare che siano le corse piatte, con poco dislivello, ad aver beneficiato in particolare di qualche fattore che ha contribuito ad alzare le medie[/I]""". L'attrezzatura (bici abbigliamento ecc) influisce in piccola parte ma quel che influisce in grande parte è il diverso valore medio del gruppo la diversa organizzazione dello stesso e la diversa interpretazione delle gare. Se una volta c'era un manipolo di corridori buoni e il resto erano gregariacci buoni per portare le borracce ora i gregariacci sono mezzi missili pure loro e quindi a correre come i disperati non sono più 10 corridori ma sono 100. Ecco perchè sono soprattutto le corse piatte ad evidenziare quel fenomeno ovvero quelle dove la forza del gruppo si evidenza maggiormente. Una volta quei pochi forti lasciavano andare via una fuga e questa a volte arrivava pure perchè c'era poca collaborazione della massa ad andarla a prendere e poca cognizione di quanto avesse di vantaggio. Si ok le tabelle delle moto ma ora con la tv e le radioline i corridori sono informati in tempo reale e li tengono a bagnomaria precisi al secondo. Ben diverso calcolare una media vincente di fuggitivi della prima ora. Ora controllano le energie con i pm hanno le tabelline sul manubrio di quando quanto e cosa devono mangiare e in caso glielo ricorda il ds via radio. Niente crisi di fame niente crisi di sete tutti efficienti sino alla fine energie spese a parte ovviamente. C'è una base di reclutamento più ampia e più scientifica dei corridori. Se qualcuno pensa a qualcosa di diverso (doping) è malpensante e fuoristrada. Non voglio essere certo che siano puliti ma non possono essere più carichi degli anni 90/2000 questo mi rifiuto di pensarlo e ciononostante vanno di più ma non in salita ove il singolo e non la forza del gruppo fa la forza. In salita le prestazioni dell'EPOca d'oro quasi ovunque resistono e solo adesso a volte vengono avvicinate o battute di poco. [/QUOTE]
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