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Testo
<blockquote data-quote="Maiella" data-source="post: 7508352" data-attributes="member: 78087"><p>Ricordo Silvio Martinello, che in una sua telecronaca disse che il ciclismo professionistico attualmente predilige maggiormente l'intensità e, quindi, la velocità piuttosto che il fondo e la resistenza. Ciò sarebbe visibile maggiormente nelle corse a tappe, con frazioni accorciate e interpretate con maggiore foga agonistica.</p><p>Certo é che si va più forte e i motivi che ho letto nei vari post secondo me concorrono ad ottenere questa peculiarità del ciclismo contemporaneo. L'Alimentazione, gli allenamenti specifici, la migliore analisi dei dati, le innovazioni tecniche delle bici e degli equipaggiamenti, la crescita della competitività, sono tutti motivi validi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Maiella, post: 7508352, member: 78087"] Ricordo Silvio Martinello, che in una sua telecronaca disse che il ciclismo professionistico attualmente predilige maggiormente l'intensità e, quindi, la velocità piuttosto che il fondo e la resistenza. Ciò sarebbe visibile maggiormente nelle corse a tappe, con frazioni accorciate e interpretate con maggiore foga agonistica. Certo é che si va più forte e i motivi che ho letto nei vari post secondo me concorrono ad ottenere questa peculiarità del ciclismo contemporaneo. L'Alimentazione, gli allenamenti specifici, la migliore analisi dei dati, le innovazioni tecniche delle bici e degli equipaggiamenti, la crescita della competitività, sono tutti motivi validi. [/QUOTE]
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