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Il ciclismo necessita di un tetto salariale?
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 6211587" data-attributes="member: 1850"><p>Non ho la bacchetta magica e non lavoro per federazioni. Credo però che un qualche sistema si potrebbe trovare. Al momento mi pare che non ci sia una volontà comune di farlo.</p><p></p><p></p><p></p><p>Ogni tanto qualcuno alza la voce. Tinkoff è stato tra questi ed è stato praticamente preso in giro come uno che "ha speso molti soldi per un giocattolo a termine" (parole di Vaughters).</p><p>Andy Riis ha fatto lo stesso per decenni, ma siccome non ha mai detto niente è stato glorificato da tutti.</p><p></p><p>Il problema è di difficile risoluzione per quanto esposto prima: il ciclismo non si corre in uno stadio* (parliamo di ciclismo su strada) ed è fortemente legato ai luoghi. Chi detiene in qualche modo questi luoghi può venderli tramite i diritti tv.</p><p>ASO ed RCS oltre ai diritti tv guadagnano da comuni, province e regioni per le tappe. ASO ha l'esclusiva della Roubaix tanto per dire, e vende un prodotto in cui dei ciclisti corrono su quei sassi. E la tv paga per avere quello e la gente guarda la tv per vedere quello.</p><p>Nessuno pagherebbe per vedere Sagan che fa una volata sul cavalcavia Buccari...</p><p></p><p>E questi sono soldi che gli organizzatori prendono <u>prima</u> dell'evento. Se poi alla Roubaix vince Sagan bene, ma se vince Van Summeren gli cambia niente. Al massimo cambia alle tv per gli ascolti.</p><p></p><p></p><p></p><p>Come detto, sono cose che fanno già. La Sky ha un nuovo mega-motorhome "Race-hub" con accesso VIP, etc...i canali YouTube qualche squadra ce l'ha (la Orica aveva fatto delle belle cose), ma non cose "sostanziali". Non ti fanno avere l'autonomia di uno stadio tuo, con Box Vip, etc..</p><p></p><p><img src="https://keyassets.timeincuk.net/inspirewp/live/wp-content/uploads/sites/2/2017/08/Screen-Shot-2017-08-17-at-11.50.17-2-630x420.png" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /> </p><p></p><p>*non parliamo della durata</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 6211587, member: 1850"] Non ho la bacchetta magica e non lavoro per federazioni. Credo però che un qualche sistema si potrebbe trovare. Al momento mi pare che non ci sia una volontà comune di farlo. Ogni tanto qualcuno alza la voce. Tinkoff è stato tra questi ed è stato praticamente preso in giro come uno che "ha speso molti soldi per un giocattolo a termine" (parole di Vaughters). Andy Riis ha fatto lo stesso per decenni, ma siccome non ha mai detto niente è stato glorificato da tutti. Il problema è di difficile risoluzione per quanto esposto prima: il ciclismo non si corre in uno stadio* (parliamo di ciclismo su strada) ed è fortemente legato ai luoghi. Chi detiene in qualche modo questi luoghi può venderli tramite i diritti tv. ASO ed RCS oltre ai diritti tv guadagnano da comuni, province e regioni per le tappe. ASO ha l'esclusiva della Roubaix tanto per dire, e vende un prodotto in cui dei ciclisti corrono su quei sassi. E la tv paga per avere quello e la gente guarda la tv per vedere quello. Nessuno pagherebbe per vedere Sagan che fa una volata sul cavalcavia Buccari... E questi sono soldi che gli organizzatori prendono [U]prima[/U] dell'evento. Se poi alla Roubaix vince Sagan bene, ma se vince Van Summeren gli cambia niente. Al massimo cambia alle tv per gli ascolti. Come detto, sono cose che fanno già. La Sky ha un nuovo mega-motorhome "Race-hub" con accesso VIP, etc...i canali YouTube qualche squadra ce l'ha (la Orica aveva fatto delle belle cose), ma non cose "sostanziali". Non ti fanno avere l'autonomia di uno stadio tuo, con Box Vip, etc.. [IMG]https://keyassets.timeincuk.net/inspirewp/live/wp-content/uploads/sites/2/2017/08/Screen-Shot-2017-08-17-at-11.50.17-2-630x420.png[/IMG] *non parliamo della durata [/QUOTE]
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